La pelle e la traccia. Le ferite del sé
- Editore:
Meltemi
- Collana:
- Le melusine
- Traduttore:
- Perri A.
- Data di Pubblicazione:
- 15 settembre 2005
- EAN:
9788883534256
- ISBN:
8883534255
- Pagine:
- 167
- Formato:
- brossura
Descrizione La pelle e la traccia. Le ferite del sé
David Le Breton mostra in questo libro come il ricorso al corpo rappresenti talvolta le inadeguatezze della parola e del pensiero. Le persone che si tagliano, si incidono, si feriscono volontariamente e segretamente tentano in realtà di portare il linguaggio a un altro livello, di trascendere la razionalità. Scalfiscono il proprio corpo per sentirsi più vive. La loro pelle diventa la superficie d'iscrizione del loro malessere e del loro rifiuto. Non potendo cambiare il mondo, cambiano il proprio corpo. Secondo l'autore, la ricerca della fabbrica del sacro a uso personale, di un "oltre" nell'ambito del sociale, è la manifestazione del desiderio smarrito di esistere, ai limiti della condizione umana.
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Recensioni degli utenti
Salvezza nella morte simbolica-2 agosto 2010
Le Breton, antropologo del corpo, ci offre un originale punto di vista sulle modificazioni corporee auto-provocate. Un’insolita ed illuminante chiave di lettura che offre altre e nuove prospettive per la comprensione di un fenomeno dilagante anche se altrimenti perlopiù stigmatizzato