Il patto narrativo di Giovanna Rosa edito da Il Saggiatore
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Il patto narrativo

Data di Pubblicazione:
29 maggio 2008
EAN:

9788842814351

ISBN:

8842814350

Pagine:
302
Formato:
brossura
Argomenti:
Letteratura, storia e critica: studi generali, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
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Descrizione Il patto narrativo

Con la mano sicura e affabile della studiosa di razza, Giovanna Rosa apre una prospettiva nuova sui grandi processi storici che hanno portato all'ammodernamento del sistema letterario italiano. Al centro dei suoi interessi si colloca l'avvento del romanzo, un genere che l'umanesimo più tradizionalista ha a lungo osteggiato, confinandolo nell'ambito di quella che oggi chiameremmo letteratura di consumo. Il patto narrativo sono le istruzioni per l'uso che i romanzieri rivolgono ai lettori per incoraggiarli e guidarli nella fruizione delle loro opere. Esempio principe, il Manzoni dei "Promessi sposi", sulla scorta di narratori come Cervantes, Fielding e Scott. In effetti la rivoluzione romanzesca comporta un cambiamento profondo nei rapporti fra chi scrive e chi legge. È questa, secondo l'autore, la chiave più utile per misurare l'impatto di tutti i libri più coraggiosi dell'epoca di fondazione della civiltà romanzesca in Italia, da Foscolo a Nievo, da Tommaseo a Verga.

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4 di 5 su 1 recensione

Il patto narrativoDi f. Pierluigi-4 aprile 2011

Saggio che si rivela essere un pochino bilioso, l'autore è un po' presuntuoso. Il concetto generale del patto narrativo è esplicitato e ripreso in maniera efficace. I dubbi sono piuttosto sull'utilità effettiva del radicale di presentazione di Frey, che pur essendo concetto davvero affascinante non sembra portare aiuti specifici all'analisi, a parte ripertare ad un'attenzione fruitiva costante nell'era contemporanea (e per cui bastava il continuo riferimento alla strana trottola di Sartre). Oltre alle questioni principali, a volte lo studio sprofonda a casaccio e non si capisce più nulla (come nel saggio sugli scapigliati, che per la mia piccola cultura si è rivelato un ammasso di frasi senza capo, ma soprattutto senza coda).