Il pastore d'Islanda
- Editore:
Iperborea
- Collana:
- Gli Iperborei
- Traduttore:
- D'Avino M. V.
- Data di Pubblicazione:
- 4 novembre 2016
- EAN:
9788870914726
- ISBN:
8870914720
- Pagine:
- 135
- Formato:
- brossura
Trama Il pastore d'Islanda
Il Natale può essere festeggiato in tanti modi, ma Benedikt ne ha uno tutto suo: ogni anno la prima domenica d'Avvento si mette in cammino per portare in salvo le pecore smarrite tra i monti, sfuggite ai raduni autunnali delle greggi. Nessuno osa sfidare il buio e il gelo dell'inverno islandese per accompagnarlo nella rischiosa missione, o meglio nessun uomo, perché Benedikt può sempre contare sull'aiuto dei suoi due amici più fedeli: il cane Leó e il montone Roccia. Comincia così il viaggio dell'inseparabile terzetto, la «santa trinità», come li chiamano in paese, attraverso l'immenso deserto bianco, contro la furia della tormenta che morde le membra e inghiotte i contorni del mondo, cancellando ogni certezza e ogni confine tra la terra e il cielo. È qui che Benedikt si sente al suo posto, tra i monti dove col tempo ha sepolto i suoi sogni insieme alla paura della morte e della vita, nella solitudine che è in realtà «la condizione stessa dell'esistenza», con il compito cui non può sottrarsi e che porta avanti fiducioso, costi quel costi, in un continuo confronto con gli elementi e con se stesso, per riconquistare un senso alla dimensione umana. Nella sua semplicità evocativa, Il pastore d'Islanda è il racconto di un'avventura che diventa parabola universale, un gioiello poetico che si interroga sui valori essenziali dell'uomo, un inno alla comunione tra tutti gli esseri viventi. Esce per la prima volta in Italia un classico della letteratura nordica che ha fatto il giro del mondo e sembra aver ispirato Hemingway per "Il vecchio e il mare", considerato in Islanda il vero canto di Natale.
Recensioni degli utenti
Bello ma...-12 maggio 2021
Bello ma inferiore a quanto dipinto dall'editore, espressioni filosofiche interessanti e descrizioni del contesto ambientale che coinvolgono. Se vogliamo trovare una criticità è la deriva del messaggio della morale cristiana che rende banale anche il miglior testo.
Emozionante-25 giugno 2017
Grazie alla segnalazione di libreriauniversitaria ho potuto godere di una lettura emozionante nella sua essenzialità: il cammino nella tormenta di tre personaggi atipici. Il protagonista Benedikt, il cane ed il montone affrontano la tormenta del desolato e terrificante paesaggio islandese! Hanno paragonato il cammino di Benedikt ad un percorso di redenzione nella notte dell'Avvento, io ci ho visto la vittoria dell'uomo sulla solitudine e sulle avversità. Consigliato vivamente.
Una lettura semplice ma non banale-29 gennaio 2017
In questo piccolo gioiello della letteratura nordica il tema natalizio fa da sfondo a una storia da cui si sviluppano tematiche di carattere universale e che invitano alla ricerca del significato reale delle cose. Mi ha molto positivamente colpito la sapiente descrizione che l'autore fa dell'inverno, del modo con cui con rapide pennellate e grande incisività ha saputo ritrarre lo scatenarsi di una tormenta di neve, facendoti quasi sentire partecipe più che spettatore e suscitando vivide sensazioni in chi legge. A fronte di questa grande capacità espressiva, la trama può effettivamente apparire un po' esile, ma è anche vero che non è sempre necessario creare un'elaborata ed intricata struttura narrativa per dar vita ad un buon romanzo, che tra l'altro può essere interpretato in vari modi, come suggerito dalle due utili appendici presenti nel libro, che aiutano molto a contestualizzare l'opera e che forniscono i necessari dettagli. Nel complesso ritengo l'opera più che buona: invita alla riflessione su noi stessi e offre una piacevole lettura specialmente nelle lunghe sere d'inverno.