La passione secondo Thérèse

Libro divertente, dialoghi brillanti, geniali neologismi e uno stile mai banale, sempre scorrevole. La storia fa parte del ciclo Malaussène, famiglia dai personaggi indimenticabili tutti descritti in maniera impeccabile. Lo consiglio!

Dopo il quarto episodio, che avevo finito solo perché odio lasciare le cose incompiute, pensavo che non avrei più letto nulla della saga della famiglia Malaussénè. Invece eccomi qui a parlare della quinta puntata, che senza dubbio è avvincente e densa di colpi di scena come quasi tutte le precedenti. Stavolta la protagonista è Thérèse, la sorella veggente di Benjamin, che si innamora e decide di sposarsi con Marie-Colbert, apparentemente innamorato di lei. A nulla serviranno i tentativi del fratellone Benjamin di separarli; egli infatti fiuta l'inganno che Marie-Colbert sta tendendo alla sorella, ma questo non serve ad aprire gli occhi alla promessa sposa, sicura della buona fede del compagno. Insomma, dopo innumerevoli peripezie, tutto finirà comunque con un lieto fine ed un nato in più nella famiglia.

Un romanzo semplice e ironico che punta alla comicità e al divertimento dello spettatore. L'originalità del libro è che la sua storia riesce a snodarsi in situazioni inaspettate e fuori dal comune, con spunti di riflessione sui caratteri e le diverse situazioni. La passione secondo therese è un romanzo divertente e consigliato.

Ennesimo gustosissimo episodio della saga di Belleville che ha protagonista Benjamin Malaussene, il "capro espiatorio". In questa nuova avventura ritornano tutti i vari personaggi che costituiscono la tribù, e, notizia delle notizie, Therese è innamorata e in procinto di sposarsi...

Tra omicidi e agguati che fanno di Belleville tutt'altro che una zona tranquilla di Parigi, si snodano le avventure della famiglia di Benjamin Malaussène, avventure che finiscono sempre per intrecciarsi con gli avvenimenti pericolosi che turbano gli abitanti della zona. Questa volta anche la giovane sorella Thérèse rischierà di perdere qualcosa. Come sempre lo stile è piacevolissimo, scorrevole e molto molto comico. Avvincente come tutti gli altri romanzi di Pennac.