Passaggio in India di Edward M. Forster edito da Mondadori

Passaggio in India

Editore:

Mondadori

Edizione:
13
Traduttore:
Motti I.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2001
EAN:

9788804492979

ISBN:

880449297X

Pagine:
364
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3 di 5 su 6 recensioni

Un tuffo nell'India del periodo colonialeDi E. Ilenia-14 gennaio 2012

Questo romanzo è ambientato in India al tempo della colonizzazione inglese, un periodo contrassegnato da un sentimento di attrazione e allo stesso tempo paura nei confronti dell'esotico. E' proprio la ricerca di scoprire la 'Vera India' che dà vita al romanzo, ciò che Adela trova durante la gita alle grotte è ben diverso dallo stereotipo che la colonizzazione inglese ha contribuito a creare. Un ottimo ritratto di un periodo pieno di contraddizioni, conflitti e pregiudizi; decisamente da leggere.

Passaggio in IndiaDi V. FILIPPO-4 settembre 2011

Credo sia considerato universalmente il capolavoro di Forster. La vicenda si svolge nell'India ancora stretta nella morsa ferrea del più bieco colonialismo. Dalle turbe psichiche di una giovane turista nascerà un caso destinato a far scontrare due civiltà agli antipodi per sentimenti e valori. Un libro che inizia quando si finisce di leggerlo.

Forster di buon livelloDi S. Andrea-4 maggio 2011

In un'India colonia britannica, la tipica società inglese tra Ottocento e Novecento ritiene di poter inglesizzare il Paese asiatico, ponendo in condizione di servitù o comunque marginale le popolazioni locali. Non c'è alcunché di strano, dunque, che, quando avviene qualcosa di grave, i primi di cui sospettare siano proprio quegli indiani avvertiti come stranieri nella loro stessa patria...

Aziz, un personaggio dinamicoDi C. Selene-5 novembre 2010

Aziz, medico indiano e protagonista del libro, può essere definito un personaggio dinamico. Egli infatti all'inizio del libro è sottomesso agli inglesi e accetta senza contestazioni la sua subordinazione rispetto ad essi. Solo alla fine del romanzo Aziz riesce a prendere consapevolezza del fatto che in quel momento l'India ha bisogno di una ribellione e di una lotta per l'indipendenza. Questo sviluppo del protagonista rispecchia quello di tutto il popolo indiano che riuscirà poi a decolonizzare l'India.

"Dialogo" tra Oriente e OccidenteDi E. Maria Letizia-26 ottobre 2010

Non mi ha appassionato molto la vicenda che tradisce, nel finale, il senso di attesa del lettore. Tuttavia, la traduzione è una delle migliori e il romanzo si rivela estremamente significativo nel rappresentare un'epoca e una cultura fondamentali non solo nella storia del XXIX secolo, ma anche nel mondo contemporaneo: la cultura imperialista. Offre dei punti di riflessione sui rapporti tra società occidentale europea e società mediorientali.

Struggente Di B. Anna-21 settembre 2010

L'ho letto parecchio tempo fa, ma ricordo il profumo dell'India fra queste pagine, e un ottimo affresco della società indiana di fine ottocento.