Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art
- Editore:
Mondadori Bruno
- Collana:
- Sintesi
- A cura di:
- E. Grazioli
- Data di Pubblicazione:
- 1 febbraio 2006
- EAN:
9788842493495
- ISBN:
884249349X
- Pagine:
- 320
Recensioni degli utenti
I soliti difetti della Krauss.-20 gennaio 2010
Indubbiamente questo è un buon libro,consigliabile a chi non ha una gran conoscenza della scultura del novecento. Ma questo è anche e sopratutto un libro che presenta i soliti difetti di certo formalismo americano,e della Krauss in particolare:il difetto in questione è quello di costruire un percorso critico basato molte volte sul nulla,senza tener conto della "realtà" delle opere;un percorso critico che decide sulla base di una interpretazione quasi sempre forzata cosa è buono e cosa non lo è. Oltre a ciò,la Krauss offre un vasto campionario di superficialità:se nel saggio "L'originalità dell'avanguardia" tale superficialità si manifestava nei confronti di Mondrian,in "Passaggi" la si riscontra a proposito di Boccioni. Inoltre la Krauss è qui insuperabile nell'estrapolare dall'intera opera di uno scultore solo quell'opera che può sostenere il suo discorso,escludendone altre che invece il discorso lo smonterebbero:è il caso di Rodin,Rosso,Boccioni. E anche quando la Krauss appare in indubbia buona fede,giunge a conclusioni quanto meno fantasiose:è il caso dell'inaccettabile analogia che lei crede di vedere tra le sculture di Brancusi e i readymade di Duchamp. Di contro c'è però da dire che alcune parti del libro sono molto belle,e le analisi delle opere di alcuni scultori sono davvero impeccabili:è,in primis,quello che succede con le opere di David Smith. Quindi,per concludere,dico che a livello puramente ed esclusivamente didattico questo è un buon libro;l'importante è che i contenuti più profondi del percorso della Krauss vengano presi con le molle.