Pasolini. Il documentario di poesia
- Editore:
Falsopiano
- Collana:
- Falsopiano/Cinema
- Data di Pubblicazione:
- 26 ottobre 2009
- EAN:
9788889782705
- ISBN:
8889782706
- Pagine:
- 208
- Formato:
- brossura
Recensioni degli utenti
I documentari terzomondisti di Pasolini-26 gennaio 2011
Il libro è molto interessante e unico per quanto ne so. Nel senso che è l'unico esistente che affronti in maniera dettagliata lo studio dei documentari che Pasolini realizza tra gli anni '60 e '70 del '900 in Paesi dell'allora Terzo Mondo. Lo studio affronta tutti i documentari, compresi quelli rimasti alla fase scritta di soggetto. Lo fa con riferimenti continui all'opera originaria di Pasolini (a volte ai suoi dattiloscritti), attraverso un lavoro di fine scrittura e certamente sulla base di una forte cultura pasoliniana. Il libro, che nella prima parte affronta l'aspetto più teorico della cinematografia pasoliniana, con la definizione di "Cinema di poesia" e quindi di "Documentario di poesia", passa poi a occuparsi della poetica terzomondista dell'autore e, quindi, affronta lo studio dei documentari, presi uno per volta in dettaglio. L'ultimo capitolo si concentra nello studio e analisi di "Appunti per un film sull'India". Il libro si muove tra analisi cinematografica e approfondimento sui contenuti che i documentari propongono e richiamano, quindi con un continuo rimando al pensiero complessivo di Pasolini. Volume che non può mancare nella libreria degli appassionati pasoliniani ma anche di chi ama il genere documentario e di chi voglia affrontare la lettura e, quindi, le visioni di documenti di 40 anni fa, ma che hanno ancora un valore oggi, visto che già si affrontava il tema del "consumismo" (oggi globalizzazione) e dei pericoli ad esso annessi, tanto che Pasolini lo definiva come il "fascismo più riuscito".