Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio edito da Einaudi

Il partigiano Johnny

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Data di Pubblicazione:
5 aprile 2005
EAN:

9788806174668

ISBN:

8806174665

Pagine:
527
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il partigiano Johnny

Johnny, la Resistenza e le Langhe sono i tre protagonisti a pari titolo di questo romanzo, trovato tra le carte di Fenoglio dopo la morte. Cronaca della guerra partigiana, epopea antieroica in cui l'autore proietta la propria esperienza in una visione drammatica, Il partigiano Johnny rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico-politico. Dalla formazione delle prime bande fino all'estate del '44 e alla presa di Alba seguiamo l'odissea di Johnny e dei suoi compagni fra gli ozi forzati nei casali, le imboscate contro gli automezzi fascisti, le puntate per giustiziare una spia in pianura, le battaglie campali, i rapporti tra le varie formazioni ribelli. Con un saggio di Dante Isella.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 12 recensioni

Il partigiano BeppeDi B. Stefano -27 marzo 2012

Si tratta della cronaca della guerra partigiana, un'epopea in cui l'autore proietta la propria esperienza con una visione drammatica e sentita. La storia, trovata postuma tra le carte dello scrittore, rivela un significato umano che va ben aldilà di quello storico politico, una sorta di manifesto italiano, di unità e resistenza. Il linguaggio particolare a volte rallenta la lettura, ma rimane un grande libro.

Il partigiano JohnnyDi M. Caterina-9 febbraio 2012

Un libro che parla della Resistenza, senza retorica, parlandone in modo disincantato. Johnny, così come Fenoglio, decide di arruolarsi e combattere il fascismo accantonando i suoi progetti di vita, per inseguire una via che lui riteneva giusta e per la quale sarebbe morto. Lettura consigliata anche se non sempre scorrevole.

Pesante e noiosoDi c. giuseppe-27 settembre 2011

Fenoglio, per quanto in Italia sia rinomato ed anche apprezzato, resta sempre un autore della guerra. Di essa tratta le vicende attraverso il partigiano Johnni, suo protagonista che combatte nelle langhe per la propria patria all'epoca della resistenza. Questo sfondo politico è sempre presente nei suoi romanzi e forse è proprio tale nota che segna il confine tra il lettore che ama fenoglio e quello che, invece, preferisce evitarlo.

Sulla guerra Di s. giuseppe-15 settembre 2011

Fenoglio lo si conosce per il tema della resistenza partigiana. Come ne "La malora" e in generale nei suoi testi, si muove con interesse e desiderio di mantenere vivo il ricordo e l'onore dei partigiani, uomini normali come Johnni, che hanno patito sulla loro pelle le fatiche e le paure della guerra. Direi monotono per chi non ne è appassionato.

Bello ma difficileDi C. Ambra-6 settembre 2011

Ho apprezzato molto questo romanzo partigiano. Per prima cosa perché è un'autobiografia e poi perché è un romanzo onesto e coinvolgente. Nonostante l'introduzione sia davvero eccessivamente lunga e un po' noiosa e dispersiva, poi si arriva al sodo. Ho trovato difficile però la lettura per i termini inglesi, poco comuni e di difficile comprensione senza un vocabolario, presenti per tutto il libro. Efficace descrizione di un uomo che attende l'inverno. Uomo e non eroe.

Il partigiano JohnnyDi f. Pierluigi-4 aprile 2011

Stupendo! L'ho letto in profonda meditazione, e non me ne sono pentito. Un uso della lingua incredibile, una suspance incredibile, un grande eroe da epica, con un grande gusto per la desrizione, e solidi fondamenti autobigrafici storici. Unico. Vero. Duro. Antiretorico. Freddo, freddo che ci si sente addosso.