Partigiani della montagna. Vita delle divisioni «Giustizia e Libertà » del cuneese di Giorgio Bocca edito da Feltrinelli
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Partigiani della montagna. Vita delle divisioni «Giustizia e Libertà » del cuneese

Editore:

Feltrinelli

Data di Pubblicazione:
28 aprile 2008
EAN:

9788807818462

ISBN:

8807818469

Pagine:
179
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Seconda Guerra Mondiale
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Partigiani della montagna. Vita delle divisioni «Giustizia e Libertà » del cuneese

Un libro, il primo di Giorgio Bocca, scritto nel 1945, che a distanza di più di cinquant'anni ha il fascino della testimonianza diretta e di una vicenda storica esemplare. La Resistenza ha un significato storico e politico spesso sottoposto a revisioni e rivisitazioni, ma l'importanza di quel significato è da sottolineare non solo per il suo valore politico, ma anche per quello morale. I giovani delle formazioni partigiane protagonisti di questo libro non avevano idea di comunismo, erano cresciuti nell'autarchia fascista, senza aver mai vissuto esperienze politiche. Eppure ebbero il coraggio di schierarsi, di praticare una loro spontanea tensione morale, di formarsi nella lotta, riscattando agli occhi del mondo la dignità del popolo italiano.

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3 di 5 su 2 recensioni

Partigiani della montagna.Di g. stefano-21 settembre 2010

Il primo libro scritto da Giorgio Bocca che ci introduce in un mondo che sembra ormai molto lontano e per buona parte dimenticato. La nascita dei partigiani nel cuneese, una documentazione esposta in presa diretta da chi quei momenti gli ha vissuti.La descrizione dei primi raggruppamenti partigiani dopo l'otto settembre nelle valli Grana, Maira, Stura e Vermenagna con annessi Boves, Cuneo e successivamente le langhe; le difficoltà degli spostamenti nella neve d'inverno, la mancanza di armi e munizioni senza dimenticare le vettovaglie.Il credere in un mondo migliore ed il volerlo raggiungere a qualsiasi costo.Una finestra sul passato che dovrebbe far capire qualcosa in più del presente.

Per non dimenticareDi V. Patrizia-9 luglio 2010

Leggere "Partigiani della montagna" vuol dire andare nelle Alpi piemontesi alla fine della guerra e diventare partecipi di una lotta che ha aiutato l'Italia e gli Italiani ad essere maturi, liberi e democratici. Leggere "Partigiani della montagna" vuol dire diventare partigiani.