La parte nera del Tao

Ho letto il libro ormai già da qualche mese in un pomeriggio afoso di fine luglio; non riuscivo a distogliere gli occhi da quelle pagine che scorrevano veloci come un fiume in piena, in un crescendo di colori, profumi, sensazioni che ti trascinano in un vortice nel quale non riesci a sentire né vedere più nulla di quello che ti circonda. Il titolo è emblematico e rappresenta perfettamente il senso del libro: il Tao, quell’unione perfetta tra forza e equilibrio, caos e calma, ragione e sentimento rappresentati da Mattia (Yang il principio positivo, maschile, il bianco) e da Sabrina (Yin il principio negativo, femminile, il nero). Il lettore impara a conoscere i due protagonisti tra le pagine del libro nello stesso modo in cui loro stessi si conoscono e si amano all’interno della storia. La descrizione di quel sentimento che nasce e matura è coinvolgente e commovente allo stesso tempo e la tensione sale di pari passo all’amore dei protagonisti. Il loro è un conoscersi profondo, puro, sincero ma allo stesso modo frenetico, accelerato. Si girano intorno, si toccano, si sfiorano e poi si allontanano fino a ritrovarsi poi sempre più vicini e ad unirsi. La loro, però, non è una semplice unione, è piuttosto fusione di anima e corpo..quelle stesse anime che si mischiano fino a scambiarsi un po’ di “colore” l’un l’altro esattamente come avviene nel Tao: il bianco che si lega al nero scambiandosi una goccia del loro colore..Ed è proprio da questa fusione che si genera l’esplosione di sentimenti che scorre tra le pagine del libro..l’amore, la passione, poi la rabbia, l’odio il rancore di chi avrebbe voluto essere parte di quel meccanismo perfetto (Valerio l’ex di Sabrina) ..troppo perfetto per essere vero, troppo perfetto per poter durare a lungo. E così, in un susseguirsi di vicende drammatiche, mai banali né scontante, ecco arrivare una tempesta che in tutti i modi prova a distruggere e cancellare ogni segno di quell’amore profondo. Ma non ci riesce, perché l’Amore lascia sempre e comunque una traccia di sé, profonda, viva e indelebile..Sofia. L.D.M.

che dire..... il libro è semplicemente stupendo nella sua linearità e semplicità del racconto, a volte talmente accurato nelle descrizioni che sembra realmente di vivere la storia in prima persona..... bello!!