Il paradosso di Proteo. Storia di una rappresentazione culturale da Omero al postumano
- Editore:
Carocci
- Collana:
- Lingue e letterature Carocci
- Data di Pubblicazione:
- 31 ottobre 2012
- EAN:
9788843067190
- ISBN:
8843067192
- Pagine:
- 304
Descrizione Il paradosso di Proteo. Storia di una rappresentazione culturale da Omero al postumano
Figura diaboli e figura Christi, simbolo di intelletto e materia, di verità e menzogna, di fuga strategica e azione seduttiva, il mito di Proteo è l'icona dell'oscillazione semantica. Per usare una metafora attinta dalla fisica, esso pare in uno stato di "sovrapposizione quantistica", simile a quegli atomi in connessione con i partners dalle polarità opposte e complementari; ogni lettura del mito evoca letture altre, prepara una diversa interpretazione, ancor più la incarna, la contiene, la implica. Queste pagine ripercorrono la storia della rappresentazione culturale di Proteo, dal vortice metamorfico dell'Odissea (col seguito di riscritture classiche, sin da Virgilio e Ovidio) all'eclissi provocata dalla sovrapposizione patristico-medievale con Satana; dal complesso figurale rinascimentale (che ne fa, da Erasmo in poi, un simbolo della "morale della doppia coscienza") alla moderna invasione della "sindrome di Zelig" nelle arti, nella cultura popolare e nelle scienze umane.
Recensioni degli utenti
Il multiforme nelle forme letterarie e non solo-31 gennaio 2017
Il mito di Proteo è uno dei più conosciuti, ma la sua figura, per quanto poco indagata, è utilizzata sin dall'antichità. Dai testi omerici al mito del vampiro la funzione proteiforme divine difesa, attacco, penitenza, seduzione e molto altro. Scuderi ci porta in un viaggio che ha radici lontane per approdare ad oggi, rivelandoci ogni aspetto del proteiforme nelle opere più conosciute e, in alcuni casi, in opere letterarie e non solo che non ritenevamo possedere una forma proteiforme. Le metamorfosi umane e il loro utilizzo.