Un paradiso scomparso. La storia dei Gesuiti in America del Sud tra il XVII e il XVIII secolo
- Editore:
Castelvecchi
- Collana:
- Storie
- Traduttore:
- Ferro V.
- Data di Pubblicazione:
- 30 aprile 2014
- EAN:
9788868262327
- ISBN:
8868262320
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia della Chiesa, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Descrizione Un paradiso scomparso. La storia dei Gesuiti in America del Sud tra il XVII e il XVIII secolo
Tra la metà del XVI e la fine del XVIII secolo, quando furono espulsi da tutte le colonie spagnole e portoghesi delle Americhe, i Gesuiti posero le basi di un sistema culturale ed economico autosufficiente, fondato sulla religione e sulla convivenza tra indigeni ed europei. Attorno alle chiese e alle scuole delle missioni, la vita e il lavoro si svolgevano secondo un regime quasi collettivista, mentre la Compagnia di Gesù era ormai un pericoloso concorrente per gli affari dei latifondisti. Per questo e per la ferma opposizione allo schiavismo, dopo due secoli di lotte con le autorità laiche e le gerarchie cattoliche, le missioni vennero attaccate e distrutte una dopo l'altra, i Gesuiti espulsi, i nativi uccisi o ridotti in schiavitù. Robert Cunninghame Graham - attivista politico, scrittore e avventuriero - racconta la storia delle missioni gesuitiche in Paraguay servendosi dei numerosi e discordanti documenti dell'epoca. La sua cronaca è precisa, ma non nasconde la passione per un'epopea che anticipa per molti versi le idee del cristianesimo sociale del Novecento, per un'utopia - nobile nonostante i limiti posti dal proselitismo cristiano - cancellata quando era sul punto di realizzarsi.
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