Panni stesi di Paolo P. Poggi edito da Edizioni Il Papavero

Panni stesi

Data di Pubblicazione:
2011
EAN:

9788896847268

ISBN:

8896847265

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Poesie di Paolo Pietro PoggiDi P. Paolo Pietro-15 febbraio 2013

Commento al mio libro di poesie Panni stesi Paolo Pietro Poggi, incontrato una sera per caso, nel luogo senza luoghi della poesia. Diafano, evanescente, sembrava un bambino. Mi ha detto. Mi sono stupita, gli davo del tu e la cosa mi sembrava strana. Poi, sfogliando le pagine di questo quaderno, ho capito che non potevo fare diversamente. Emerge tutta quella sua semplicità fanciullesca, quella nostalgia di piccole cose monumento vivente di ricordi d'infanzia, vissuta al mattino dei sogni- E' il vecchio fico, a cui dedica una poesia toccante, che gli ha dato lo spunto per parlare di amore. L'amore nelle poesie di Paolo è un amore leggero, un amore che si posa come un'ape su ogni fiore che incontra e ne sugge il polline gustandone il profumo, mai uguale. In ogni donna che incontra, percepisce quasi stupito, un colore e un odore nuovo. "Lascia che io m'inebri e mi ubriachi del tuo odore". Un amore tenero di fanciullo, il suo, in tempo di crisi, per Natale, lui non è andato per i negozi, si è seduto al tavolino, come quando alle scuole elementari preparavamo la letterina per i nostri cari, e ha regalato una poesia a ciascuna amica, una letterina accanto al tovagliolo, un fiore diverso per ogni amica, un fiore di carta che avesse i colori della destinataria, accanto alla "nostalgia d'un sogno che non s'è avverato" (per sua moglie). Paolo Pietro è un teorico dell'amore, ormai ha smesso di fare pratica, ma gli è rimasta l'idea, è una malattia senza cura, e da medico, lo dico con un sorriso. Da poeta dico che la poesia è un ottimo rimedio. E anche questo con un sorriso. E perciò l'amore di Paolo continua, spargendosi sulla sua terra, La Spezia, il golfo dei poeti, "sua madre lo ha allattato con la poesia" e la sua poesia culmina appunto abbracciando l'amore più grande: "grazie mamma del dono incommensurabile, vita amore eternità e poesia di stelle. E quando la mia sera stropiccerà le ciglia tornerò alla casa e sulla soglia d'oro sarai tu ad aspettarmi. Dalla sua poesia emerge che Paolo Pietro crede all'eternità in modo puro e istintivo, al di fuori dei dogmi ufficiali, come si evince chiaramente, anche dai suoi romanzi. Grazia Longo Medico Psichiatra (scrittrice e poeta)