Trama Il pane di Abele
Vrades pro sempere!, fratelli per sempre: questo si giurano Zosimo e Nemesio il giorno in cui quest'ultimo lascia il paesino di Crapiles per andare a iscriversi all'università. Zosimo, che a Crapiles ci è nato, rimarrà a fare il pastore: come suo padre, come il padre di suo padre. Sebbene così diversi, i due ragazzi sono stati amici dal giorno in cui la famiglia di Nemesio è arrivata in paese dal "continente". Da quel momento sono stati inseparabili: Zosimo ha portato Nemesio a casa sua, dove lo hanno accolto come un figlio, gli ha insegnato a mangiare formaggio di pecora con il pane crasau, e a cercare nei boschi i nidi dei colombacci. Nessun dubbio, nessun sospetto, nessun cattivo pensiero può scalfire nell'animo puro di Zosimo l'amore per l'amico. Così come nessuna malalingua potrebbe gettare un'ombra su quello per la bella Columba, di cui fin da piccolo è innamorato e che sta per diventare sua moglie. Dopo la partenza di Nemesio le loro strade si divideranno, ma solo per tornare a incrociarsi molti anni dopo: e allora, cadute le maschere, scoppierà il dramma. In questo romanzo Niffoi racconta con mano sicura una vicenda di amore e di amicizia che conferma le sue straordinarie doti di narratore di storie, anzi, di vero e proprio cantastorie: uno di quelli ancora capaci di incantarci con una fantasia lussureggiante - e con la musica di una lingua potentemente suggestiva.
Recensioni degli utenti
Emozionale-29 aprile 2012
Racconto di una amicizia rovinata dal tradimento tra un sardo purosangue e un continentale venuto da ragazzo a vivere in Barbagia. Secondo uno schema tipico di Niffoi c'è la crescita in Barbagia fino alla prima maturità, poi l'allontanamento in continente, dove si fa celebrità, il ritorno e la tragedia. Una gran bella lettura, in parte beneficata per i lettori che non possiedono il dialetto usato- dal finale "Glossario minimo", che però rimane veramente "minimo".
Viaggio in Sardegna-27 marzo 2012
Ambientato in Campidania, tutto ambientato in una Sardegna sospesa tra l'arcaico e il moderno. Molto gradevole, peccato che la struttura narrativa sia un po' povera, soprattutto nella prima metà. Finisce senza colpire e senza lasciare un gran ricordo. Comunque merita un'occhiata, soprattutto se non si conosce la Sardegna barbaricina.
Tradizioni Della Barbagia-11 novembre 2010
È la regione sarda della Barbagia a fare da sfondo al romanzo del quale sono protagonisti due amici fraterni Zosimo e Nemesio. L’amicizia tradita condurrà alla tragedia, ma sono le tradizioni e le credenze popolari a dare un segno unico al romanzo.