Palline di pane
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Le Fenici tascabili
- Edizione:
- 4
- Data di Pubblicazione:
- 9 Maggio 2003
- EAN:
9788882465957
- ISBN:
8882465950
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
Trama Palline di pane
Agosto. Emilia, fotografa quarantenne, parte per le vacanze in Sardegna. Un marito in India per lavoro, una bambina di sei mesi che patisce il mare, un figlio undicenne che, fortemente determinato a isolarsi dall'"umanità coetanea" per rivendicare il diritto a una felicità tutta sua, passa il tempo a pescare e fabbricarsi le esche impastando palline di pane. L'unico aiuto potrebbe essere la nuova baby-sitter: ma è un'enigmatica ragazza portoghese che non sa una parola di italiano e si porta dietro un'inverosimile macchina da cucire a pedali. La vacanza inizia e dà vita a una serie di situazioni buffe e di reazioni imprevedibili, che s'insinuano tra le chiacchiere in spiaggia e scardinano certezze e opinioni comuni e conformiste.
Recensioni degli utenti
VACANZE IN SARDEGNA-11 Marzo 2012
Romanzo ricco di sentimenti dove la protagonista, una fotografa quarantenne in vacanza nella bella Sardegna, si ritrova ad affrontare situazioni buffe e imprevedibili che rendono meno stabile un mondo fatto di certezze e opinioni comuni. Paola Mastrocola setaccia con uno stile ironico e pungente l'universo degli affetti familiari, mostrando al lettore le riflessioni inattese, le revisioni e i dubbi che ha la protagonista. Da leggere.
Palline di pane-28 Marzo 2011
Un regalo per cui devo ringraziare la mia dolce metà. Un signora con figli e baby-sitter parte per le vacanze estive. Solite cose, soliti problemi con il figlio maschio, con gli amici; mentre il marito, assente, ogni tanto la chiama dall'altra parte del mondo. Per strane coincidenze la signora, si - deve o si vuole - occupare di una capra. Attorno al "deve o vuole" che si muove la trama del libro. Deve, e quindi si sente costretta, e sente che nella sua anima manca il respiro profondo della libertà. Vuole, perchè nello stesso tempo sa benissimo che inevitabile ed è giusto riempire la propria vita di persone oggetti e animali. Alla fine, capita, che ci si trovi a guardare negli occhi una qualsiasi capra e a chiedersi a cosa stiamo rinuciando in quel momento, mentre il richiamo di sirene lontane ci riempe le orecchie.
Deludente-8 Ottobre 2010
Palline di pane, a mio parere, non è il romanzo migliore di Paola Mastrocola, è poco scorrevole. Inevitabilmente do questo giudizio perché il personaggio di Emilia (la protagonista) non è reale, la sua "umanità" e le sue fragilità sono troppo esagerate. E' una madre ma sembra un'adolescente.
Palline di verità-26 Luglio 2010
Come in tutti i libri della Mastrocola anche in "palline di pane" si ritrova quel fondo di surrealità che addolcisce il messaggio amaro nascosto nella trama: in questo caso sullo sfondo una Sardegna assolata, la protagonista Emilia ci mette sotto gli occhi l'ipocrisia che accompagna spesso e volentieri i rapporti, cosiddetti, di "amicizia"...una lettura leggera ma che lascia il segno o per lo meno uno spunto di riflessione per chi lo sa cogliere.