Padre Sergij di Lev Tolstoj edito da Garzanti
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Padre Sergij

Editore:

Garzanti

Edizione:
4
Traduttore:
Salmon L.
Data di Pubblicazione:
8 gennaio 2019
EAN:

9788811811350

ISBN:

881181135X

Pagine:
96
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Padre Sergij

Racconto paradigmatico dell'arte e della morale tolstojana, Padre Sergij (pubblicato nel 1912), racconta la vita del nobile principe Stepan Kasatskij, sin dalla nascita destinato a un avvenire di grande successo. Ferito nell'orgoglio a causa di una delusione d'amore, il giovane decide di ritirarsi a vita monastica, sotto il nome di Sergij. È l'inizio di un agone tra Dio e uomo, tra ascesi e tentazioni, cui solo un cammino di crescita interiore e di progressive privazioni riuscirà infine a dare sereno compimento.

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4 di 5 su 1 recensione

Padre SergijDi b. Billy-11 agosto 2011

Non è il Tolstoj che preferisco, per intenderci quello dei romanzo oceanici, ma non posso non consigliare la lettura di Padre Sergij, mai definitivamente approvato da Tolstoj, quindi da lui mai dato alle stampe e pubblicato postumo, che rivela quanto forti fossero i tormenti dell'animo dello scrittore. Una crisi interiore manifestatasi già in Sonata a Kreutzer qui giunta all'apice, che racchiude sincero dolore, smarrimento, ricerca della verità sul significato più recondito della vita, da un punto di vista etico e religioso. Padre Sergij, nato principe, diventato comandante di un reggimento di corazzieri dello zar, in seguito ad una enorme delusione provocatagli da una donna (o forse, più correttamente, dallo zar stesso) abbandona la vita laica e si dà al convento, all'isolamento, alla preghiera. Una figura che nelle descrizioni dell'aspetto, della ieraticità, dei gesti mi ha richiamato alla memoria sia il vescovo Tichon de I demoni che lo starets Zosima de I fratelli Karamazov, anche se diverse sono le caratteristiche date da Dostoevskij alle figure religiose rispetto all'immagine tolstoiana. Un uomo vittima del proprio desiderio di fisicità e soprattutto del proprio orgoglio smisurato, manifestatosi in modi diversi durante tutto l'arco della sua vita. Apprezzabili soprattutto le figure femminili: evanescente all'inizio quella della fidanzata, un'apparizione breve ma di grande significato quella della "tentatrice" Makovkina, toccante ed estremamente significativa quella di Paenka, donna umile e semplice, emblema della vera fede.