Trama Overlord
1944. Gli Alleati stanno preparando l'operazione da cui dipendono le sorti della guerra e del mondo intero: lo sbarco delle loro armate in un luogo segreto della costa francese. Ed è per questo che, nella notte del 28 aprile, dieci navi della Marina Americana stanno attraversando la Manica, per simulare uno sbarco sulle coste del Devonshire su una serie di spiagge simili per conformazione a quelle della Normandia da cui dovrebbe partire l'Operazione Overlord, il piano per la liberazione della Francia. Ma un loro messaggio viene intercettato. Subito motosiluranti tedesche si dirigono verso le navi alleate e ne affondano due. Il bilancio è severissimo, centinaia di morti e dispersi, tra cui dieci ufficiali "Bigot", tra i pochi depositari - in tutto circa cento - del luogo segreto dello sbarco. Grande è il sollievo degli Alleati quando scoprono che nessuno di questi dieci è caduto in mano ai nazisti. L'unica informazione che può essere trapelata è il nome di uno di loro, Clarence Collins, che però è sopravvissuto al disastro ed è al sicuro in un ospedale inglese. Questo fa venire un'idea a Stewart Menzies, capo dei Servizi Segreti inglesi, e a Colin Gubbins del SOE, l'organizzazione britannica creata per operazioni di sabotaggio sul suolo europeo. Un'idea audace e ambiziosa per depistare i tedeschi, che stanno iniziando a spostare parte delle loro truppe da Calais, dove credevano sarebbe avvenuto l'attacco alleato, verso la Normandia e la Bretagna...
Recensioni degli utenti
Magistrale-24 luglio 2017
Il secondo libro che narra fatti della seconda guerra mondiale, dopo il magnifico "Operazione Grifone", scritto dal magistrato Carlo Nordio, che si è più che degnamente riciclato come scrittore. Forse in ordine di tempo questo libro avrebbe dovuto precedere l'altro, trattano infatti lo stesso argomento, lo sbarco in Normandia, ma in due periodi successivi. Il primo si svolge dopo lo sbarco mentre questo riguarda forse la meglio riuscita di tutte le operazioni di disinformazione effettuate dai sevizi segreti alleati per depistare i tedeschi sul luogo esatto dello sbarco. Scritto in forma chiara, scorrevole, lasciando sempre aperti interrogativi che via via troveranno risposta, il libro narra una storia vera, descritta nei termini esatti, frutto evidente di un attento lavoro di ricerca. Non presenta la stessa azione continua di "Operazione Grifone", che tiene il lettore incollato alle pagine, ma, secondo la mia opinione, ciò è dovuto non ad inferiore merito dell'Autore, ma alla tipologia della materia stessa trattata, non alla frenesia della battaglia, ma alle azioni sotto copertura dei servizi segreti. Mi auguro che l'Autore prosegua su questa strada.