Ottaedro
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Traduttore:
- Nicoletti Rossini F.
- Data di Pubblicazione:
- 6 marzo 2007
- EAN:
9788806187002
- ISBN:
8806187007
- Pagine:
- 106
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti
Trama Ottaedro
Otto racconti come otto facce di un nitido poliedro. Nella geometria perfetta dell'opera di Cortazar l'ottaedro è una figura imprescindibile. Nelle intercapedini del reale nascono ogni volta nuove avventure improbabili: un volto riflesso sul finestrino mette in movimento il sentimento amoroso secondo una logica combinatoria legata ai percorsi sotterranei della metropolitana; i morti tornano a morire una seconda volta nella vischiosità fredda dei sogni; gli incubi sono lunghi come racconti trascinati a singhiozzo; personaggi che per fingere di esistere e protrarre dolorose menzogne tentano di mettere su una storia illusoria.
Recensioni degli utenti
Piccolo grande libro-1 febbraio 2012
Non amo i racconti ma, questo piccolo libro che raccoglie otto racconti è splendido. Sono storie criptiche ( ma non è sempre un difetto) , la cui trama è abbastanza labile. I temi dei racconti sono sempre collegati a fobie o manie del protagonista che suscitano reazioni e sensazioni da cui l'autore riesce a ricamare splendide storie. Da leggere
Ottaedro-11 luglio 2011
Libriccino cortissimo, ma quanta fatica per leggerlo! I temi dei racconti sono sempre collegati ad alcune fobie o manie del protagonista, spesso piccole cose od oggetti scatenano reazioni e sensazioni attorno a cui l'autore riesce a ricamare questi bellissimi racconti. Il pregio di questi racconti sta proprio nel modo in cui sono scritti, per la scelta lessicale, some dice Cristina. Vista la piccola quantità di pagine della raccolta, direi che la densità di buona scrittura presente in questo libro è veramente sbalorditiva. Da leggere.
Ottaedro-3 novembre 2010
E' difficile spiegare cosa si prova leggendo questi racconti, perchè la trama non è lineare, non è un susseguirsi di vicende nitide e reali. Sono sensazioni, presentimenti, incubi, paure, passioni, espresse con un linguaggio quasi criptico, mai eguale a se stesso. Ed è proprio il come viene raccontato, e non il cosa è raccontato, che rende questi racconti dei piccoli capolavori.