Descrizione Oscenità interiori, verità ambigue e retoriche perverse
Una nudità esibita nella volgare evidenza di una smaccata e palese pornografia: la morale corrente cerca qui la catarsi dello scandalo, in quell'eccesso di visibilità che diventa facile bersaglio di una tranquillizzante esecrazione. Ma l'oscenità non è questo, o solo questo. Cultura dell'equivoco e dell'omertà ben più pericolosa dell'oltraggio al pudore, essa vive nella profondità delle nostre coscienze, controlla il traffico illecito di morali e di estetiche, agisce attraverso il depistaggio subdolo della retorica nascondendo la realtà, promuovendo l'oblio, moltiplicando gli intrighi rispetto ai fatti. Guido Zingari offre in questo breve saggio una fenomenologia dell'osceno interiore e invisibile, tesa a smascherare l'equivoco e l'ambiguità di un linguaggio piegato sempre più spesso a confondere piuttosto che a svelare una verità.