L' orribile attesa del giudizio universale
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Pandora
- Traduttore:
- Bortot L.
- Data di Pubblicazione:
- 11 maggio 2010
- EAN:
9788820048549
- ISBN:
882004854X
- Pagine:
- 280
- Formato:
- rilegato
Trama L' orribile attesa del giudizio universale
L'esuberante Marie ha un talento innato: innamorarsi sempre degli uomini sbagliati. Alla soglia dei trentacinque anni, non può fare a meno di constatare che la sua vita sentimentale è stata un susseguirsi di esperienze fallimentari, ai limiti del tragicomico. Quando tutto sembra perduto, incontra Sven: dolce, sensibile, onesto - magari un po' sfigato - ma talmente innamorato da non vedere cellulite né chili di troppo... Ci sono tutti i presupposti perché Marie possa finalmente coronare il suo sogno e fare il grande passo. Ma al momento fatidico Marie si rende conto che amare Sven "finché morte non li separi" è un lasso di tempo obiettivamente troppo lungo per lei, e manda tutto all'aria. Di lì a poche ore, di nuovo single e determinata a chiudere con l'altro sesso una volta per tutte, si imbatte in un tipo a dir poco affascinante. Si chiama Joshua, fa il falegname, ha occhi penetranti, una voce profonda e un sorriso angelico. Un'apparizione miracolosa se non fosse che Joshua è un po' strano: sembra davvero arrivare da un altro mondo. Quando, al loro primo appuntamento, le rivela di essere Gesù, nel cervello di Marie scatta l'allarme rosso: a quanto pare, il suo diabolico karma stavolta le ha fatto addirittura incontrare un pazzo fanatico religioso! Finché non scopre che Joshua è veramente il Messia, tornato sulla terra per il Giudizio Universale.
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Mi aspettavo di più-23 gennaio 2012
Marie sceglie sempre uomini sbagliati, ma forse nemmeno lei avrebbe potuto immaginare che un giorno sarebbe arrivata a sbagliare così tanto da innamorarsi addirittura di Gesù, tornato sulla terra per il giudizio universale! L'idea di partenza era molto buona ed originale, ma forse avrebbe potuto essere sviluppata in modo un po' più brioso. La lettura infatti, pur essendo piacevole e regalando qualche momento divertente, nel complesso risulta piatta e poco coinvolgente. Di sicuro non all'altezza del precedente volume dell'autore, "L'orribile karma della formica".
Giudizio universale?-16 febbraio 2011
"L'orribile Karma Della Formica" mi era piaciuto abbastanza ma questo secondo volume invece, è a dir poco monotono, scritto senza passione, per niente originale. A pagina 46 avevo deciso di abbandonarne la lettura ma poi mi sono convinta ad andare avanti... Qualche battuta divertente e i fumetti (spesso nemmeno tanto esilaranti) che illustra a tratti, sono gli unici elementi degni di nota. Dà proprio l'idea che sia stato scritto solo perché l'altro ha avuto enorme successo... Peccato!
Noioso-13 febbraio 2011
Avevo già letto dello stesso autore: L'orribile karma della formica, che mi era abbastanza piaciuto. Questo nuovo libro non è allo stesso livello e anche la trama è spesso scontata e l'ironia con cui è presentato è piuttosto scontata. Speriamo che il prossimo libro sia migliore.
Da leggere!-8 febbraio 2011
Non direi un capolavoro ma neance un libro noioso... Certo va letto con un pizzico di ironia! Comunque da leggere...
L'orribile e basta-5 ottobre 2010
Oddio che noia e che inutilità. Non m'interessava lo svolgimento nè il finale... l'ho abbandonato ad un certo punto, perchè non sono autolesionista
Jesus liebt mich-16 luglio 2010
Mi dispiace dirlo, ma è un libro pessimo. Avrebbe potuto essere carino e divertente, ma sinceramente non mi ha strappato manco mezzo sorriso... vorrei sapere dov'è che si ride. Ad un certo punto mi sono così annoiata che sono andata alla fine per vedere cosa sarebbe successo: è una di quelle letture che se ti viene spoilerata, poco t'iinteressa tanto il livello di curiosità è pari a zero. Mischiare una Bridget Jones con un Gesù banalissimo... tentativo fallito. Zero alla traduzione del titolo (ma anche al titolo originale!) e zero alla copertina (troppo da trovata commerciale)
