L' oro dei lama
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- La Gaja scienza
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Frassi M.
- Data di Pubblicazione:
- 1 marzo 2007
- EAN:
9788830422193
- ISBN:
8830422193
- Pagine:
- 468
- Formato:
- rilegato
Trama L' oro dei lama
Lhasa, 1959: durante la movimentata fuga del Dalai Lama viene rubata la statua di un Buddha in oro e pietre preziose. Un tesoro dal valore inestimabile, poiché simbolo stesso del Tibet libero, ma ancor più per gli antichi documenti che cela al proprio interno. Macao, oggi: nel porto della città cinese arriva un mercantile in disarmo, l'Oregon, per caricare dei fuochi d'artificio. Si tratta in realtà di una nave all'avanguardia, che sotto un guscio arrugginito e fatiscente nasconde vere e proprie meraviglie della tecnologia. L'equipaggio, agli ordini dell'enigmatico capitano Cabrillo, è formato da uomini e donne altamente addestrati, quasi tutti provenienti dai corpi speciali dell'esercito americano. Una squadra di mercenari eccezionale quanto la missione che le è stata affidata: recuperare la statua, riapparsa nelle mani di un oscuro collezionista, e riportarla nel suo luogo d'origine, per onorare la promessa fatta da un vecchio agente della CIA al padre spirituale dei tibetani. Ma soprattutto perché il contenuto della statua ha un ruolo chiave nei troppi interessi in gioco sotto il gelido Tetto del mondo...
Recensioni degli utenti
Brutto-16 luglio 2013
In assoluto il più brutto libro di Cussler che io abbia letto e mi rifiuto di pensare che l'inventore delle avventure di Dirk Pitt abbia potuto scriverlo. Forse l'età avanza e ha voluto lanciare il suo coautore? La storia è inverosimile, difficilmente leggibile perché è una continua girandola di persone, mezzi, località, situazioni. Il cielo è pieno di aerei, elicotteri, predator che non si sa da dove sbuchino, il mare è pieno di navi, gommoni, carrette e tutto quanto può stare a galla. Si entra e si esce dagli aeroporti come dall'uscio di casa, si riesce a rubare un aereo con la stessa facilità di una bicicletta e, sullo sfondo, ovviamente, gli americani, la CIA, agenti sotto copertura. Troppo, troppo, veramente troppo!
L'oro dei Lama-4 agosto 2011
Un cussler senza il suo protagonista per eccellenza, Dirk Pitt, quasi vale la pena di non leggerlo. L'episodio cubano è molto "appiccicato" e tutto è pervaso da un filo americanismo acritico non sempre presente nel Cussler classico. La storia di base è come detto classica: durante la fuga del Dalai Lama dal Tibet si perde un Buddha d'oro. Tra trafficanti di droga, magnati del software ed aste varie, salta fuori. Ma la Corporation è in agguato. Ed in accordo con la Cia inscena una sequenza degna del miglior James Bond nella cittadina di Macao. Non c'è un vero nemico, né forse un vero amico, ma gli "eroi" alla fine riescono nell'intento iniziale (che non svelo) facendo un buon profitto, ed adombrando scenari economicamente interessanti ma non approfonditi (la Cina rampante, il petrolio mancante, ed altre amenità). Forse qui i neuroni possono salire a quattro, anche perché, rispetto al precedente, almeno le scene movimentate hanno un po' di mordente. Manca però del tutto il lato "glamour" alla Dirk Pitt. E me ne dispiace. (ma il Tibet.)
Il primo di Cabrillo-8 dicembre 2010
Cussler cambia pagina, e crea una nuova serie. Forse c'è più azione rispetto alla Numa tradizionale: questi mercenari sono ben delineati ma... Dirk è un'altra cosa!