Le origini culturali del Terzo Reich di George L. Mosse edito da Il Saggiatore
Alta reperibilità

Le origini culturali del Terzo Reich

Collana:
La cultura
Traduttore:
Saba Sardi F.
Data di Pubblicazione:
22 gennaio 2015
EAN:

9788842820710

ISBN:

8842820717

Pagine:
455
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia d'Europa, Fascismo e Nazismo
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Le origini culturali del Terzo Reich

Come è stato possibile che, nel cuore della vecchia Europa, persone "perbene", intelligenti e istruite abbiano aderito in massa alla causa del nazismo, abbracciandone i valori? Molti vedono nell'ideologia nazionalsocialista il prodotto di poche menti squilibrate, o una mera costruzione propagandistica per conquistare il consenso popolare. Ma l'ascesa di Hitler non fu un incidente della storia. Il Saggiatore ripropone al lettore italiano "Le origini culturali del Terzo Reich" il primo saggio ad aver esaminato il nazismo come sistema di pensiero capace di comporre - attraverso il collante dell'antisemitismo - convinzioni e ideali che da tempo circolavano nella società tedesca: il misticismo naturalistico del Volk, l'irrazionalismo neoromantico, l'ossessiva riscoperta di un passato mitologico, il rifiuto del governo rappresentativo e dell'urbanizzazione, il razzismo. Un'ideologia "nazional-patriottica" che si era accesa nelle circostanze dettate dalla travagliata unificazione tedesca e dall'impatto della rivoluzione industriale su una società prevalentemente agricola, e che divampò in seguito al diktat del trattato di Versailles e all'enorme instabilità della Repubblica di Weimar. Il nazismo fu la tragica risposta a una crisi del pensiero e della politica che in Germania imperversava da decenni.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 19.95€ 21.00
Risparmi:€ 1.05(5%)
Disponibile in 4-6 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Le origini culturali del Terzo Reich
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 2 recensioni

Da leggere Di T. Salvatore-13 luglio 2014

Un'esposizione chiara e dettagliata sul lungo processo che ha portato la Germania a partorire la più abominevole delle ideologie e il più terribile dei genocidi che la storia ricordi. Da leggere perché oggi più che mai si sente parlare dell'argomento (e questo è senz'altro giusto!) ma nel contempo si tende purtroppo a banalizzarlo.

Un classicoDi s. laura-26 ottobre 2010

Gli studi di Mosse sono ormai un punto fermo nell'analisi del totalitarismo. Questo libro, come anche "La nazionalizzazione delle masse", ha contribuito a inquadrare il fenomeno nazionalsocialista in una prospettiva più ampia, quella della costruzione ideologica della nazione che si era preparata già nel XIX secolo attraverso miti e riti riscoperti o costruiti appositamente per cementare quell'ideale etnico-razziale sul quale Hitler costruirà il proprio potere.