L' ordine della chiave. Black Friars

Prequel del "l'ordine della spada" libro che "risponde" alle domande che il lettore si può fare leggendo il primo libro. Si parla l'allontanamento di Eloise nei confronti di Axel, del personaggio di Axel Vandemberg, diverso rispetto al primo libro, perchè qui è una metricola che pensa allo studio ed è innamorato di Eloise.

L'atteso prequel di B. F. Finalmente arrivato. I primi capitoli, tuttavia, sono un pò deludenti, la narrazione è lenta, spenta, senza particolari slanci descrittivi anche se la trama, con gli omicidi seriali, è intrigante. Nella parte centrale, progressivamente, la narrazione si impenna, le atmosfere gotiche divengono palpabili ed i profili dei personaggi si delineano con chiarezza. Il bel Axel è protagonista ed eroe indiscusso, molti dei misteri di B. F. Saranno svelati gettando una nuova luce su difersi personaggi. La parte finale si legge d'un fiato facendo desiderare di vere già tra le mani l'utimo capitolo della saga. Neccessario.

Nonostante sia stato scritto e pubblicato un anno dopo, questo romanzo costituisce il prequel di "Black Friars - L'Ordine della Spada". Come quest'ultimo, anch'esso si distingue nel panorama della letteratura gotica contemporanea italiana per lo stile musicale, poetico ed evocativo e per il forte impatto che provoca nell'immaginazione e nel coinvolgimento sensoriale del lettore. Se le opere goth dell'artista spagnola Victoria Francés potessero essere tradotte in parole, troverebbero la loro perfetta e compiuta realizzazione nei libri di questa eccelsa scrittrice italiana! La trama è incentrata su una serie di omicidi ispirati a celeberrime fiabe per bambini che hanno come vittime giovani e bellissime donne o vampire e sulle tragiche disavventure in cui incorre, suo malgrado, Axel Vandemberg durante i suoi primi anni di studi, prima e appena dopo l'arrivo della sua amata Eloise nella Città Vecchia. Diventano finalmente chiari i contorni delle vicende appena abbozzate o accennate ne L'Ordine della Spada: che cos'è il Presidio e in che cosa è consistita la Rivolta; perché Eloise nutriva rancore nei confronti di Axel; quali sono le differenze tra l'Ordine della Chiave, L'Ordine della Spada e L'Ordine della Croce. Il libro ha anche due dettagliate mappe (una della Città Vecchia, ispirata alla Bologna universitaria; l'altra del Continente) che aiutano a seguire gli episodi in dettaglio. Un libro da conservare come un tesoro di ispirazione e sogno, perché non si potrà fare a meno di rileggerlo infinite volte!

Virginia De Winter scrive molto bene. Amo il suo stile prolisso ed elegante, la ricerca di un vocabolario più colto e arcaico rispetto alla modernità che ormai troviamo ovunque. La storia non è male, anche se per la maggior parte del testo mi sembrava di non riuscire ad avere chiaro dove volesse arrivare, come se mi mancasse il filo conduttore del tutto. Credo dipenda dal fatto che non ho letto il primo volume. Questo si può leggere anche indipendentemente dagli altri essendo autoconclusivo, ma credo che sia meglio leggerlo dopo per avere un quadro più chiaro della vicenda.

Non ho ancora avuto la possibilità di leggere il primo volume della De Winter, ma essendo questo un prequel mi sono detta che non ci sarebbero stati problemi a capire la storia. Romanzo scritto bene, stile scorrevole e preciso, ma la lettura mi ha lasciato in alcuni tratti spaesata, come se mi mancasse qualcosa. Credo a questo punto che debba essere affiancato alla lettura del primo volume.

Ho trovato questo prequel più scorrevole nella lettura rispetto al primo romanzo dove l'autrice con la sua scrittura particolare, un pò barocca, a volte si dilungava troppo nelle descrizioni da diventare pesante. Qui invece si è contenuta e la lettura diventa più agevole andando a svelare i molti misteri che erano rimasti in sospeso nell"ordine della spada". Si chiariranno soprattutto i veri sentimenti di Axel verso Eloise, il suo carattere, la relazione con Belladore. Se amate lo stile di Virginia de Winter non potete assolutamente perderlo