L' ordine alfabetico

Durante una malattia, un bambino di nome Julio scopre l'esistenza di una realtà parallela a quella grigia e banale cui è abituato. In questa realtà le persone e le cose sono diverse: lui stesso, di norma timido, è più spigliato e intraprendente. Ma un bel giorno iniziano a succedere cose strane: tutti i libri volano via e la gente non riesce più a pronunciare alcune parole con la conseguente sparizione degli oggetti che queste denominano. Poi sono le lettere dell'alfabeto a sparire, con conseguenze molto bizzarre. Ma alla fine si ristabilisce l'ordine, un ordine molto particolare: quello alfabetico. Ne consegue che la cena viene prima del pranzo, il due prima dell'uno.Storia di un uomo come nessuno l'ha mai raccontata, gioco appassionante con il potere delle parole, L'ordine alfabetico è soprattutto il romanzo dello stupore continuo, un libro che schiude al lettore universi insospettati. Il suo protagonista è Julio, un adolescente abituato alla routine della sua vita con i genitori, e in particolare con un padre un po' scontroso, ossessivamente concentrato sul suo corso di inglese. Durante una malattia, febbricitante, Julio sperimenta la conoscenza di un'altra realtà: è un mondo in cui i libri iniziano a volare via, scappando uno dopo l'altro dagli scaffali delle case, dalle biblioteche, dalle cartelle degli scolari per formare in cielo grandi stormi desiderosi di libertà. Come se non bastasse, un bel giorno scompaiono certe parole e l'alfabeto comincia a perdere le lettere. Venuto meno il termine tavolo, la gente è costretta a scrivere e mangiare per terra. E le pere, trasformate in pee, hanno un sapore completamente diverso. In un mondo senza libri, e dotato di un alfabeto manchevole, in un mondo senza parola scritta tutto può accadere: chiudono le scuole, perché i professori non sanno più come insegnare; ci si perde nel quartiere dove si è nati, perché le strade, senza nome, si fanno irriconoscibili; ma può anche succedere che Laura, la ragazzina a cui Julio non è mai riuscito a dichiarare i suoi sentimenti, diventata Laua contraccambi il suo amore. Un grande caos, insomma, capace di sedurre e di inquietare: e l'unico modo per arrangiare un po' le cose è la riaffermazione sistematica dell'ordine alfabetico. Ma ecco allora che il due viene prima dell'uno, che si cena prima di pranzare… Diventato adulto, Julio conosce il lavoro, verifica la sostanza spesso dolorosa dei legami familiari. Continua però ad ammantare nel sogno la banalità del quotidiano, a vagare in una dimensione che trasforma e supera l'esistenza di tutti i giorni. Così, la sua iniziazione alla vita sarà la fondazione di una nuova realtà: non più quella dell'ordine alfabetico, ma un mondo in cui la perdita non esclude il riso, in cui il fantastico si annida tra le pieghe della normalità. Perché nulla è più concreto del fantastico, nulla è più evanescente di ciò che si tocca.