L' orco
- Editore:
Fazi
- Collana:
- Le strade
- Traduttore:
- Ferrara M.
- Data di Pubblicazione:
- 27 Maggio 2010
- EAN:
9788864111100
- ISBN:
8864111107
- Pagine:
- 217
- Formato:
- rilegato
Trama L' orco
Losanna, primi anni Settanta. Jean Calmet, professore di lingua e letteratura latina, ha appena assistito alla cremazione del padre, uno dei più stimati medici della città. Le ossa crepitano, il corpo è ridotto in cenere, ma i fantasmi e gli oltraggi del passato tornano a tiranneggiare l'inutile, solitario, inquieto antieroe Calmet. Un padre è morto, e un figlio disseppellisce la propria vita. "L'orco" è il romanzo di un uomo prigioniero fino all'assurdo, fino all'incubo, di un padre autoritario e tirannico. Pienamente affrancato dalle categorie freudiane, Chessex trasferisce qui la propria amarezza e il proprio male di vivere in una prosa impeccabile e imperiosa, alternando alla pienezza degli accenti biblici la grammatica dionisiaca dell'amore. A metà strada tra l'insulto e l'omaggio, tra l'amore e l'odio, questa storia esemplifica e accompagna la discesa agli inferi di un figlio divorato da un padre che ne ha avvelenato la tenerezza dell'infanzia prima, i desideri della giovinezza e della maturità poi. "L'orco" è un omaggio alla sconfitta, all'impotenza e all'odio, nonché una lirica, sconvolgente risemantizzazione della tormentata biografia dell'autore. Perché Jean Calmet è Jacques Chessex. A lui rimanda il nome e la storia di questo figlio sconfitto e cannibalizzato da un padre che giganteggia sulla vita di entrambi, il personaggio e lo scrittore: un padre ridotto in polvere ma che non concede pace a chi gli sopravvive, non vuole, non può.
Recensioni degli utenti
L'orco-22 Febbraio 2011
Siamo dinanzi a un grande scrittore. Opera magistrale, davvero ben orchestrata. Consigliato. Ci sarebbe da dir tanto circa la storia e i parallelliscmi tra scrittore e il protagonista, Una scrittura incisiva, chirurgica ci restituisce il ritratto di una Losanna inizio anni settanta del secolo scorso in cui Jean Calmet, un vinto, un inetto è costantemente alle prese con il ricordo, la presenza, lincubo del padre, il dottore, sebbene morto. Non mi voglio dilungare. Inspiegabile come siano disponibili in italiano solo due o tre opere di Chessex. Benemerita l'opera di Fazi editore.