L' ombra del sicomoro di John Grisham edito da Mondadori

L' ombra del sicomoro

Editore:

Mondadori

Collana:
Omnibus
Traduttore:
Lamberti N., Staffilano G. L.
Data di Pubblicazione:
3 dicembre 2013
EAN:

9788804636502

ISBN:

8804636505

Pagine:
535
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama L' ombra del sicomoro

Clanton, Ford County, 1988. Seth Hubbard è un uomo molto ricco che sta morendo di cancro ai polmoni. Non si fida di nessuno ed è molto attento alla sua vita privata e ai suoi segreti. Ha due ex-mogli e due figli che non vede da anni, e un fratello di cui non ha più notizie da tanto tempo. Prima di impiccarsi a un sicomoro, Seth lascia un nuovo e definitivo testamento scritto di suo pugno nel quale esclude i figli e le ex mogli dall’eredità e lascia tutto il suo patrimonio a Lettie, l’ignara donna di servizio di colore che lo ha assistito fino all’ultimo. Spedisce il testamento all’avvocato Jack Brigance che ora ha molte domande cui dare una risposta: perché Seth ha lasciato le sue fortune alla sua donna di servizio? Forse le cure per il cancro hanno offuscato la sua mente? E tutto ciò cosa ha a che fare con quel pezzo di terra un tempo noto come “Sycamore Row”? Ha così inizio un’appassionante e drammatica controversia che mette a nudo avidità, sete di potere e tensioni razziali mai sopite.

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5 di 5 su 1 recensione

Rimorsi di coscienzaDi V. Maria-26 maggio 2014

Ennesimo grande romanzo di Grisham, che può senz'altro definirsi il re dei legal thriller. Un testamento contestato, un'eredità misteriosa, una feroce battaglia tra avvocati, quale l'autore ci ha abituati, sono gli ingredienti di questa storia che si svolge nel profondo sud degli USA, dove ancora le divisioni bianchi-neri non sono sparite. Diversi indizi disseminati qua e là nel corso della narrazione conducono piano piano il lettore a ipotizzare alla larga quello che sarà il colpo finale, quello che metterà tutti (giuria, legali, eredi, mass media, popolazione) di fronte alla loro coscienza. Unico neo, comunque perdonabile: a mio parere il racconto a volte è un po' appesantito da tanti minuti particolari che potevano benissimo essere omessi. Una cinquantina di pagine in meno non avrebbero tolto nulla al valore della storia.