Olocausto bianco
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Futuropassato
- Data di Pubblicazione:
- 28 maggio 2008
- EAN:
9788817020589
- ISBN:
8817020583
- Pagine:
- 496
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Violenza e molestie sessuali
Descrizione Olocausto bianco
Difficile da accettare, ma la pedofilia in Italia esiste, e non è affare di pochi. Sono spesso uomini di buona cultura, a volte perfino affermati professionisti, a vivere in segreto la loro inconfessabile, cupa perversione, mentre molti bambini, nel nostro Paese e nelle mete tradizionali del turismo sessuale, continuano a pagarne l'altissimo prezzo. Tra vite distrutte, giri illegali e coperture potenti, questo fenomeno, scaturito dalle parti più oscure e remote della psiche umana, si rivela anche e soprattutto una terribile piaga sociale, un business che muove molti soldi, un delicato nodo giuridico e un problema politico. Ferruccio Pinotti si addentra in questo groviglio con gli strumenti che abbiamo imparato a vedergli utilizzare: quelli del giornalismo, dei dati, dell'inchiesta, delle interviste, dei documenti e delle carte processuali. Così, attraverso la ricostruzione di casi di cronaca eclatanti e le testimonianze di ex vittime, di abusanti, di giudici e psicologi, si disegna il puzzle complesso di un problema che è bene conoscere. Anche per provare a fermarlo.
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Recensioni degli utenti
Un mondo sommerso.-9 marzo 2012
Un'inchiesta su un mondo sotterraneo che sembra lontano dalla realtà, ma che invece è molto più vicino di quanto si creda e in luoghi impensabili. L'autore ci introduce alla scoperta del fenomeno pedofilia in modo serio, con ricchezza di dati e informazioni, avvalendosi anche della testimonianza di vittime e di chi di loro si è occupato per salvarle. Leggere questo libro fa conoscere meglio il problema e dà una spinta per cercare d'interrompere questa nefandezza invitandoci a guardare meglio intorno a noi.
Olocausto bianco-27 luglio 2010
«Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.» (Matteo, 18, 5) Più ci si addentra nelle pagine di questo libro e più si vorrebbe grossa la macina dell'evangelista. Le incieste di Pinotti ormai oscillano tra lobby nere e bianche: dal caso Calvi all'Opus dei, dalla massoneria alla pedofilia, sempre con gli strumenti che gli sono ormai soliti: del giornalismo, dei dati, dell’inchiesta, delle interviste, dei documenti e delle carte processuali.