Ogni volta che mi baci muore un nazista di Guido Catalano edito da Rizzoli

Ogni volta che mi baci muore un nazista

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
2 febbraio 2017
EAN:

9788817092135

ISBN:

8817092134

Pagine:
320
Formato:
brossura
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Descrizione Ogni volta che mi baci muore un nazista

"Qualcuno lo chiama 'criminale poetico seriale', qualcun altro lo ha definito 'l'ultimo dei poeti'. Ma chi è in realtà Guido Catalano? Per scoprirlo, basta leggere i suoi versi: chi lo ha fatto giura di non essere più riuscito a smettere. Molti si sono emozionati, tutti confessano di aver riso a crepapelle, c'è chi alla fine si è pure innamorato. In questa raccolta ci sono poesie per tutte le occasioni: quelle da leggere da soli la sera, accoccolati sotto il piumone, e quelle da declamare a voce alta; quelle per fare colpo sulla persona che ti piace; quelle per chi sogna labbra lontane. Ci sono poesie per chi è stato mollato e per chi, più modestamente, aspetta soltanto di far bollire le carote. Ci sono fidanzate vecchie e nuove, sbronze sotto la luna, invasioni di zombie. Ma anche tanta vita quotidiana: l'ispirazione che non arriva, i black-out estivi e un mondo di rondini, muratori e passanti ubriachi che si fa beffe del poeta al lavoro. Di nazisti, invece, non ce n'è nemmeno uno: il tasso di baci presente in queste pagine non l'avrebbe consentito. Catalano è il poeta che ha infranto le gabbie in cui si vorrebbero relegati i poeti per prendersi uno spazio di cui si ignorava l'esistenza, sorprendendo critica e pubblico con i suoi reading in giro per l'Italia, e adesso ci racconta i 'piccoli fatti felici' della vita e dell'amore come solo lui sa fare. Conquistandoci senza rimedio, un bacio dopo l'altro". Per essere un poeta son troppo di buon umore dice di se Guido Catalano, autore di Ogni volta che mi baci muore un nazista, una raccolta di poesie e riflessioni del bizzarro scrittore torinese. Amante delle letture pubbliche, delle poesie declamate al mondo, Catalano ci mostra ancora una volta la sua visione della vita, sicuramente fuori dal comune e fuori dagli schemi. A diciassette anni Catalano decide che vuole diventare una rockstar, ma poi ripiega sulla figura di poeta professionista vivente, pensando che ci siano sicuramente più posti liberi. Con la sua ironia, produce sei raccolte di poesie e il mondo lo sta a guardare stupito e confuso per il suo nuovo modo di raccontarsi. Nonostante i suoi sorrisi fuori luogo, rimane vittima di un passaparola e i suoi versi iniziano a diffondersi sui social, nei bar delle periferie, nei circoli Arci, nelle librerie, sui palchi dei centri sociali, nei festival letterari e anche in quelli musicali. Conquista anche i palchi dei teatri e dei live club più importanti d’Italia e poi si dedica al romanzo, ad una forma scritta più completa in cui potersi esprimere a tutto tondo. Dopo un debutto anche sui grandi schermi e al festival torinese cinematografico con Sono Guido e non guido, Catalano unisce i suoi pensieri in Ogni volta che mi baci muore un nazista.

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