Trama L' odore della guerra
Nonostante sia stata l'ammirata traduttrice di molti libri, Giuliana Segre Giorgi è stata finora l'autrice di un solo testo, quel Piccolo memoriale antifascista – edito prima da Lindau e poi da La Nuova Italia – che è la limpida testimonianza di una vocazione esistenziale prima ancora che politica. Eppure la vita di Giuliana Segre è stata tanto ricca di incontri e di esperienze che in quelle scarne e schiette pagine non poteva che esserne consegnata una parte soltanto. Ecco allora nascere questo nuovo e suggestivo libretto, fitto di uomini e di luoghi: fra i tanti, Carlo Levi sullo sfondo della vecchia casa di Alassio, Leone Ginzburg in compagnia di Franco Antonicelli a passeggio per i viali torinesi, Giorgio Amendola a Ponza con tanti altri compagni, Mario De Andrade, Roberto Burle-Marx, Chico Buarque, Osman Lins, Jorge Amado, figli dell'amatissimo Brasile. Di nuovo poche pagine, ma con una cifra inconfondibile: una passione cordiale e alacre per l'intelligenza e la bellezza, per la libertà e la giustizia. Giuliana Segre Giorgi è nata a Torino nel 1911. Nel 1934 fu arrestata in occasione della prima retata di antifascisti appartenenti al movimento "Giustizia e Libertà". Visse poi per tre anni "fuoriuscita" a Parigi. Nel 1939, insieme al marito Bruno Giorgi, scultore italobrasiliano comunista, dalla Francia si trasferì in Brasile. Rientrata in Italia alla metà degli anni '60, si dedicò alla traduzione, specialmente di testi della letteratura brasiliana. Meritano in particolare di essere ricordate le traduzioni di "Macunaima", l'opera più importante di Mario De Andrade, pubblicata da Adelphi e più volte ristampata, e delle poesie di questo stesso autore (Einaudi).