October

October è il nome in codice di una pericolosissima spia. Uccide con tre colpi al viso. Il torto delle sue vittime? Avergli visto o intravisto il viso, di non comune bellezza. Il suo antagonista è Michael Osbourne, funzionario governativo sposato con Elizabeth, figlia del senatore Douglas Cannon. E con loro, a combattere October, ci sono altre figure, tra cui un amico inglese di Michael che nel tempo libero dallo spionaggio suona egregiamente il pianoforte... La vicenda, a stretto rigore di trama, è davvero trascinante, piena di scoperte e cambi di marcia. Michael e i suoi cari corrono grave pericolo, ma non è il caso di anticipare di più. Una piccola considerazione derivata: questo è un libro di padri e figli, perché i principali personaggi, compreso October, sono frutto di figure paterne ingombranti e devono fare i conti con questo, diciamo, peccato originale. Ciò umanizza in sommo grado una storia che esce così fortemente dal quotidiano.