Un occhio perfettamente blu
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Narrativa
- Traduttore:
- Biavasco A.
- Data di Pubblicazione:
- 8 settembre 2010
- EAN:
9788817042901
- ISBN:
8817042900
- Pagine:
- 360
- Formato:
- brossura
Trama Un occhio perfettamente blu
Come le cicatrici che porta sul corpo, per Archie Sheridan è indelebile anche il ricordo di chi gliele ha inflitte: Gretchen Lowell, meglio nota come Beauty Killer, la serial killer efferata e bellissima che per anni ha tenuto Archie prigioniero di una crudele girandola di perversità, sadismo e folle attrazione. Torturandolo fin quasi alla morte, eppure stregandolo per sempre. Ma da qualche tempo - se si eccettuano gli incubi, i tranquillanti, e il pensiero di lei che fa ogni tanto capolino - la vita del detective Sheridan sembra tornata sui binari di sempre. Gretchen è in carcere, e Archie è distratto da un nuovo caso. Ma la tregua dura poco. Ben presto una notizia inattesa lo raggiunge: Gretchen è evasa. E, Archie ne è certo, aspetta solo di uccidere ancora. Mentre il desiderio e l'ossessione tornano a impadronirsi di lui, il detective sa di non avere scelta: deve rimettersi sulle tracce della spietata e sfuggente Beauty Killer, capire cosa cerca e dove colpirà. Perché lui è il solo ad aver penetrato la pericolosa psiche di Gretchen. E a provare l'irresistibile, e forse mortale, desiderio di farlo di nuovo.
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Recensioni degli utenti
Piaciuto, ma qualche forzatura-29 maggio 2012
Questo è il secondo libro della serie di Gretchen Lowell che leggo e sinceramente non è all'altezza del primo, La ragazza dei corpi. Qui ci sono dei capitoli sicuramente pieni di suspence che mettono ansia al lettore, ma compaiono delle forzature nella trama che lo rendono poco credibile e convincente. Promosso, comunque.
Un occhio perfettamente blu-10 novembre 2010
C'è qualcosa in Gretchen Lowell e il detective Archie che ti prende e ti cattura, così il libro te lo leggi di gran gusto. Lo sviluppo della trama non è particolarmente sorprendente e neanche l'ambientazione (anche se provo da anni una certa curiosità verso Portland), ma nonostante ciò la loro dinamica perversa è affascinante e funziona. Il personaggio della giornalista invece è a mio avviso il meno interessante.