Occhio al futuro

La politica deve tenere conto dei cambiamenti della storia e dei problemi che inevitabilmente sorgono a cagione di essi per la società e per la convivenza umana. Il nostro pianeta e il nostro modo di vivere cambiano velocemente esigendo risposte chiare a problemi sempre più complessi. Nel secolo scorso la politica si è confrontata con il cambiamento epocale della rivoluzione industriale riuscendo ad evitare il pericolo dell'avvento di un clima di profonda ingiustizia sociale. Oggi è chiamata a confrontarsi con sfide altrettanto difficili: il surriscaldamento terrestre, l'inquinamento del pianeta, il progresso scientifico e i problemi di bioetica e di biopolitica che esso pone, la diminuzione delle fonti energetiche primarie, il problema dell'approvvigionamento idrico. Da sempre definita “arte di governo”, la politica, per far fronte alle sfide della nuova era globalizzata, ha bisogno di trasformarsi in “scienza di governo”, attingendo da quel patrimonio di esperienza che ha permesso di scongiurare disastri che sembravano inevitabili.