Nuovi percorsi improvvisativi. Tecniche avanzate pentatoniche di Vittorio Mezza edito da libreriauniversitaria.it

Nuovi percorsi improvvisativi. Tecniche avanzate pentatoniche

Data di Pubblicazione:
21 Febbraio 2011
EAN:

9788862920483

ISBN:

8862920482

Pagine:
262
Formato:
brossura
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Descrizione Nuovi percorsi improvvisativi. Tecniche avanzate pentatoniche

Manuale, guida pratica e formulario d'invenzioni, "Nuovi percorsi improvvisativi" è al tempo stesso un approfondito saggio sperimentale, originalissima ricerca volta alla realizzazione di un metodo di studio pratico-compositivo: partendo dall'analisi del mondo pentatonico (concetto di Pentau e Pentaw) per poi passare a tutto ciò che può generare la struttura pentatonica - intesa come base potenziale di sviluppo sia verticale sia orizzontale -, Vittorio Mezza indaga il fascino della specularità pentatonica (con brevi cenni su quella esatonale, agli incroci triadici e al loro rapporto con altre strutture) per giungere infine alla trattazione degli intervalli intesi in senso vivo, compositivo, generante, e al concetto di Free Fly Zone. "Non si può negare che la ricerca di un percorso agevole da individuare nelle pieghe dell'improvvisazione susciti un grande fascino, intimamente legato soprattutto al potere seduttivo e incantatorio connaturato all'arte musicale stessa": l'improvvisazione, irradiandosi attraverso infinite vie, giunge così a esplicitarsi in qualsiasi contesto-linguaggio, lanciando una sfida aperta al caos delle possibilità.


Indice:

Prefazione
Premessa

1 Il mondo pentatonico
1.1 Breve “stiramento” pentatonico
1.2 Le scale pentatoniche e il sistema lidio: il totale pentatonico
1.3 Relazioni pentatoniche con le scale esatoniche
1.4 Scale pentatoniche sui modi diatonici: in 3v (frasi pentatoniche su un pedale)
2 Penta5
2.1 Le scale pentatoniche sulla progressione II-V-I
2.2 Sviluppi a base pentatonica
2.3 Sviluppi di frammenti pentatonici su base pentatonica
2.4 Sviluppo triadico semplice della pentatonica
2.5 Sviluppo triadico complesso della pentatonica
2.6 Sviluppo dei cluster sulla scala pentatonica
2.7 Il penta tapping
2.8 Scale esatonali sulla pentatonica minore
2.9 Eff etto polipentatonico
3 Esercizi
3.1 Alcuni esercizi per la tecnica sulla struttura pentatonica
3.2 Pentatoniche sulle pentatoniche
3.3 Pentatoniche divise con le due mani (in senso ascendente e discendente ritornando alla nota di partenza da suonare cromaticamente)
3.4 Pentatoniche sugli intervalli vaganti
3.5 Pentatoniche cromatiche o frammenti pentatonici cromatici
4 L’ altra origine dei modi:la sovrapposizione pentatonica stratiforme
5 Specularità pentatonica totale
6 Cenni sulla specularità esatonale
6.1 Accordi speculari esatonali
6.2 Modi artifi ciali di derivazione dal totale esatonico speculare
6.3 Accordi provenienti dai modi artifi ciali
6.4 Breve raff ronto tra i modi artifi ciali ottenuti dal totale
esatonico speculare con i modi diatonici e con quelli a trasposizione limitata di Messiaen
6.5 Brevissimi cenni sulla specularità dei modi artifi ciali ottenuti dal totale esatonico speculare e di quelli di Messiaen
6.6 Nota sulla funzione armonica delle scale artifi ciali
7 La quarta dimensione
7.1 Struttura per quinte
7.2 Breve cenno alla specularità quartale
7.3 Alcuni esercizi
7.4 Il modalismo quartale
7.5 Movimenti delle quarte
7.6 Quarte modali sulla progressione II-V-I
7.7 Movimenti delle quinte
8 Fraseggio con assi a geometria variabile
8.1 Schema degli assi cromatici
9 Incroci triadici nelle pentatoniche
9.1 Il totale lidio pentatonico
9.2. Penta7
10 Intervalli²
10.1 Accordi per intervalli
10.2 Uso dei cluster su strutture madri
11 F. F. Z.: il concetto di FREE FLY ZONE

Conclusione
Bibliografia


Note sull'Autore:
Vittorio Mezza (1976), diplomato e laureato con il massimo dei voti in Musica Jazz al Conservatorio S. Cecilia di Roma, ha studiato a Umbria Jazz, Siena Jazz e alla East Stroudsburg University (USA) con D. Liebman. Ha aperto i concerti di Wayne Shorter e Mike Stern ed è stato semifinalista alla Montreux Jazz Piano Solo Competition. Per il Top Jazz 2006 è risultato fra i migliori talenti italiani.
Ha tenuto il Corso di Pianoforte ad orientamento jazz presso il Conservatorio S. Cecilia e collabora con la RAI. Tra le sue pubblicazioni musicali – che hanno ottenuto ottime recensioni da Musica Jazz, Jazzit, il Corriere della Sera, Il Tempo e Repubblica – ricordiamo il cd Vittorio Mezza Trio (Abeat), presentato alla Feltrinelli e tra i "100 Greatest Jazz Album 2010", MP2 live (Splasc(H) Rec.) e Solinsieme (Domani Musica). Le sue composizioni sono state pubblicate da Berben (Pianogrups, in due volumi) e da Florestano (Birth from a bird e Memories of Love).

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