Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Storia e società
- Edizione:
- 3
- Data di Pubblicazione:
- 3 febbraio 2011
- EAN:
9788842095415
- ISBN:
8842095419
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Violenza domestica, Sociologia della famiglia e delle relazioni parentali
Descrizione Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale
"Di recente la Cassazione italiana si è trovata a giudicare un caso di maltrattamenti in cui il marito si giustificava sostenendo di aver picchiato la moglie per educarla a diventare una brava donna di casa, esperta nella 'gestione' domestica. Suo scopo era stato quello, a suo avviso ragionevole se non meritorio, di indurre la sua compagna a osservare regole di comportamento ispirate a un modello ideale di gestione familiare. Il suo era in sostanza il fine educativo che aveva legittimato tradizionalmente l'esercizio della potestà maritale. Tale argomentazione, sostenuta in primo grado e davanti alla corte d'appello di Torino, è stata infine respinta dalla Cassazione, che ha escluso qualsiasi 'rilievo al fine educativo' nel rapporto fra marito e moglie." In queste pagine Marco Cavina indaga un tema di grande attualità, ricostruendo secoli di storia in cui la violenza maritale è stata prima giustificata dall'ambiente culturale circostante e poi divenuta un crimine perseguito in tutta Europa, ma la cui giustificazione è ancora fortemente radicata nel tessuto sociale. L'autore lavora su fonti dottrinali (teologi, precettisti morali, giuristi, politici), letterarie (novelle, commedie) e processuali, e le confronta con la cultura dominante nel corso dei secoli per poi esaminare gli ambiti nei quali maggiormente la violenza si è manifestata: quella correzionale diretta a educare la moglie, nel senso di farle rispettare le scelte che per l'intera 'casa' il marito riteneva di fare.
Recensioni degli utenti
La violenza sommersa.-1 marzo 2012
Il tema della violenza domestica, che riguarda soprattutto le donne, è molto interessante, ma Cavina lo ha trattato talvolta in maniera poco chiara soprattutto per quanto riguarda la scansione temporale ingenerando spesso un po' di confusione. Un libro leggibile non solo da studiosi ma anche da chi si interessa di storia delle donne e della violenza che hanno subito nei secoli, considerata legale e socialmente accettata fino a pochi anni fa.