Novecento. Il secolo del male. Nazismo, comunismo, Shoah
- Editore:
Lindau
- Collana:
- Biblioteca
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2008
- EAN:
9788871807461
- ISBN:
8871807464
- Pagine:
- 164
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Ideologie politiche, Genocidi e pulizia etnica
Descrizione Novecento. Il secolo del male. Nazismo, comunismo, Shoah
Lo sterminio fisico del nemico è sempre stato uno dei mezzi della politica: eppure nell'ultimo secolo ha assunto un carattere particolare. Questo perché sono cresciute le vittime? In assoluto può darsi, statisticamente no. In ogni caso non è il numero che fa la differenza. Ciò che colpisce sono le motivazioni, i modi, i risultati. Nazismo e comunismo si propongono come un messaggio di salvezza: per la razza germanica il primo, per l'umanità il secondo. Contro il nemico il nazismo ha avuto poco tempo e ha concentrato i suoi sforzi sugli ebrei e pochi altri. Il comunismo ha finito presto col ritorcersi contro se stesso; poi è divenuto un puro mezzo di conservazione del potere per i privilegiati.Ma come mai, nonostante sia scomparso completamente da più di mezzo secolo, il nazismo è l'oggetto di una esecrazione che non accenna a diminuire, mentre il comunismo, che pure è caduto di recente, fruisce di un'amnesia e di un'amnistia che raccolgono un consenso quasi unanime? E poi: in che misura la Shoah, nell'immensa carneficina del '900, deve essere classificata come una cosa a parte? Si può annoverarla come una tomba fra le altre tombe nel cimitero comune? E se non è possibile farlo, per quale motivo?Proprio a questi interrogativi cerca di rispondere questo penetrante saggio di Alain Besançon.
Recensioni degli utenti
Lineare-7 aprile 2011
Una testimonianza pulita e senza retorica di cosa il nostro secolo appena trascorso abbia significato per l'umanità. Un fedele racconto imparziale dei movimenti che hanno sconvolto il mondo, raccontati in tutti i loro lati oscuri. Testimonianza storica.