Le notti di Reykjavík. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson vol.11
- Editore:
TEA
- Collana:
- Mystery TEA
- Traduttore:
- Storti A.
- Data di Pubblicazione:
- 24 settembre 2015
- EAN:
9788850240920
- ISBN:
8850240929
- Pagine:
- 300
- Formato:
- brossura
Descrizione Le notti di Reykjavík. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson vol.11
Un senzatetto viene trovato annegato alla periferia di Reykjavík. Un caso di poca importanza, che la polizia archivia come morte accidentale. Nelle stesse ore, una donna sparisce nel nulla dopo aver trascorso la serata in un locale del centro. Un anno dopo, Erlendur, poliziotto alle prime armi assegnato al turno di notte della stradale, passa lunghe ore a pattugliare le vie di una città deserta, ore spezzate di tanto in tanto da una rissa, un furto, un incidente d'auto, e non smette di pensare a quelle due persone scomparse. Convinto che i due casi siano stati frettolosamente liquidati dai colleghi, Erlendur non resiste alla tentazione di fare il detective: non solo si prende a cuore la vicenda del povero Hannibal, ma è ancor più attratto dall'inspiegabile sparizione della donna. L'inesperta matricola inizia così la sua prima indagine: raccoglie indizi, interroga i famigliari e le persone coinvolte... Due casi che riguardano due mondi lontanissimi tra loro: il triste sotto-bosco umano della capitale, denso di miseria e sopraffazione, e la borghesia islandese, con le sue ipocrisie e i suoi lati oscuri. In una Reykjavík descritta in un'insolita versione notturna, Arnaldur Indriðson dipinge la figura di un Erlendur giovane e tormentato, ma già acuto indagatore dell'animo umano e dei suoi angoli più nascosti.
Recensioni degli utenti
Città di notte-24 giugno 2023
La Reykjavík notturna fa da sfondo a questo romanzo, che descrive la prima esperienza da detective (non autorizzato) del poliziotto Erlendur, protagonista di molti altri libri di Indriðason. Uomo attratto dalle sparizioni misteriose, fa il suo debutto su un doppio cold case. Giallo in cui la trama si dipana lentamente, in unatmosfera i cui attori principali sono uomini e donne senzatetto e spesso ubriaconi, ma che per la loro sincerità lAutore col suo Erlendur dimostra chiaramente di preferire a quanti stanno nel loro lindo appartamento borghese e poi magari spacciano droga o picchiano la moglie.