La notte è dolce sulle rive del Rio Chico

Di facile e scorrevole lettura, il libro non ha pretese letterarie, ma in compenso riesce a regalare qualche ora di piacevole relax. Affascinante come un romanzo d'avventura, ricchissimo di notizie, osservazioni ed interessanti notazioni etnico sociologiche. L'autore viene a contatto con un popolo giovane e si lascia coinvolgere e trascinare in una atmosfera di allegria, di musica e di sensualità. Anche quando indulge, forse compiacendosi, a crude ed esplicite descrizioni erotiche, lo fa sempre con una certa levità, senza scadere nel volgare, o peggio, nel porno. Non tratta mai le donne come oggetto, ma mostra sempre sincera partecipazione e coinvolgimento personale, come lui stesso scrive. Struggente, nel finale del libro, il ricordo e l'evocazione di quelle che gli hanno regalato tanti momenti di allegria, e, diciamolo pure, di felicità. Una soffusa ironia ed autoironia pervade il tutto, sia quando l'autore, da osservatore attento, non si lascia sfuggire acute notazioni di carattere sociologico, sia quando si sofferma sulle sue occasionali defaillances erotiche. Se un appunto si può fare all'autore, è di aver trattato, non sempre con mano facile, fatti e personaggi di casa nostra.