La nostra gang
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Supercoralli
- Traduttore:
- Gobetti N.
- Data di Pubblicazione:
- 18 febbraio 2014
- EAN:
9788806218317
- ISBN:
880621831X
- Pagine:
- 178
- Formato:
- rilegato
Trama La nostra gang
La politica è menzogna, ci inganna e ci illude con preoccupante garanzia di verità. In Cosa Bianca Nostra Philip Roth lo dimostra in modo dissacrante, feroce, ironico. In una nuova edizione questo splendido romanzo del grande autore americano prende spunto da una dichiarazione di Nixon del 1971 in cui il Presidente americano si scaglia contro l’aborto in modo assoluto. E fin qui nulla da eccepire nell’America bigotta e repubblicana del tempo. Il problema è l’assoluta mancanza di coerenza di Nixon, smascherato negli anni successivi da alcuni nastri segreti in cui giustifica l’interruzione di gravidanza solo nei casi di rapporti interraziali. Roth si prende così gioco del Presidente razzista e anti-democratico attraverso una serie di esilaranti travestimenti e sotto il falso ma molto riconoscibile nome di Picchio E.Pixon, nemico dei boy-scouts che lo considerano troppo libidinoso, predicatore di pace, ma allo stesso tempo invasore della temibilissima Danimarca. Il protagonista del libro di Roth è sempre pronto a dissimulare la menzogna, a nasconderla nel perbenismo o in un’opera di solidarietà. Per questo il pubblico americano all’epoca ha riso molto e continua a scatenarsi in mille risate sfogliando Cosa Bianca Nostra. Quello italiano non può conoscere tutti i riferimenti alla storia degli Stati Uniti, ma non sarà difficile identificare Picchio Pixon in qualche politico nostrano. Roth è feroce con la sua descrizione di una realtà marcia e assurda, ma non si può fare a meno di ironizzare nel vedere il Presidente tutto nudo vittima di un attentato a farneticare contro l’aborto. Nessuno si salva e tutti sono irrimediabilmente perduti in una palude di falsità. Lettori inclusi.