Norwegian wood. Il metodo scandinavo per tagliare, accatastare & scaldarsi con la legna. Con e-book
- Editore:
UTET
- Traduttore:
- Storti A.
- Data di Pubblicazione:
- 11 ottobre 2016
- EAN:
9788851140649
- ISBN:
8851140642
- Pagine:
- 246
- Formato:
- prodotto in più parti di diverso formato
- Argomenti:
- Stili di vita alternativi, AMBIENTE
Descrizione Norwegian wood. Il metodo scandinavo per tagliare, accatastare & scaldarsi con la legna. Con e-book
In un mondo sempre più veloce e metropolitano, tra cemento e smartphone, fermarsi a contemplare e praticare l'antica arte del legno può essere un'inattesa via di salvezza. Il norvegese Lars Mytting ci racconta passo passo come si scelgono gli alberi, come si tagliano, come si accatasta la legna e come la si mette da parte per farla asciugare e poi, alla fine, bruciare. Ma mentre ci parla di taglialegna, di motoseghe e di camini, quello che poteva sembrare un semplice manuale pratico diventa una meditazione sull'istinto di sopravvivenza e sul rapporto tra uomo e natura, fatto di tempi lunghi e silenzi. Una lezione di vita, pragmatica e spirituale al tempo stesso, che poteva provenire solo dalle fredde terre scandinave, dove gli uomini da secoli si tramandano le tecniche e le abilità necessarie alla lavorazione del legno ma anche la pazienza e il rispetto nei confronti delle foreste, di quegli alberi che consentono di costruire le case e riscaldarle col fuoco.
Recensioni degli utenti
Non dimentichiamo le nostre radici-1 febbraio 2017
Solo per il titolo meriterebbe un Oscar. Non credo che l'autore abbia cercato volutamente questo "doppio gioco" con il titolo del romanzo di Murakami, perché i norvegesi non sono noti per il loro senso dell'umorismo. Però già questo mi ha spinto all'acquisto. È anche un libro di tecnica e di metodo, ma affronta anche i temi della nostra storia di umani o di pre-umani. Perché ci piace l'odore del legno, sia di quello appena tagliato che di quello lavorato, perché questo profumo ci tranquillizza e ci fa sentire a casa. E perché guardiamo con aria stupidamente soddisfatta la nostra catasta di legno quando finalmente ha una forma stabile e compiuta, cioè solida. Perché ci piace sentire con le dita la superficie del legno, e accarezzarlo, ma ci piace e ci ipnotizza anche la sua fiamma quando brucia. Insomma, Nehanderthal non è poi così lontana...