(Non) si può avere tutto
- Editore:
Mondadori Electa
- Collana:
- Madeleines. Sfide
- Data di Pubblicazione:
- 3 marzo 2015
- EAN:
9788891801753
- ISBN:
8891801755
- Pagine:
- 259
- Formato:
- rilegato
Trama (Non) si può avere tutto
"Ma è davvero impossibile realizzarsi come mamma e come donna?" domanda Deb alla madre la sera prima delle nozze. "È come se provassi a creare una miscela di acqua e olio. Prima o poi uno dei due sovrasterà l'altro". Ebrea e osservante, Deb ha 18 anni, vive a Milano, ama studiare, non ha grilli per la testa. Quando però il rabbino propone Nathan Stern come potenziale marito e lei se ne innamora, gli equilibri famigliari si alterano. Il matrimonio precoce di Deb mette in pericolo il sogno di sua madre Anne, che immaginava per la figlia studi e carriera brillanti. Deb è determinata a seguire il proprio cuore e a rispettare la tradizione, ed è convinta che non sarà un matrimonio celebrato a due mesi dagli esami di maturità a ostacolare le sue ambizioni. Da quel momento inizia la sfida tra le due donne, ed è una sfida generazionale. Da un lato la madre, che a quarant'anni rimpiange la sua laurea mai messa a frutto, dall'altro Deb: con l'entusiasmo di chi si affaccia alla vita, crede che, se ti dai da fare, puoi avere tutto. Con determinazione e quattro figli, Deb si laurea a pieni voti in un ateneo prestigioso e intraprende la carriera accademica. Ma deve fare i conti con meschinità e pregiudizi nei confronti di una donna che non vuole rinunciare alle proprie ambizioni professionali per colpa di "uno stato di famiglia che non sta più su una sola pagina."
Recensioni degli utenti
Da leggere!-28 maggio 2015
Questo libro della Canarutto si legge davvero tutto d'un fiato! Come donna mi sono immedesimata soprattutto nella protagonista, mamma di tanti figli e alle prese con tutti i problemi del caso, che nonostante mille difficoltà (soprattutto la diffidenza dei capi) riesce a conciliare famiglia e lavoro. Mi ha molto colpita la lungimiranza della madre della protagonista (lei stessa laureata ma poi impossibilitata a a lavorare), che dà il suo benestare perché la figlia si sposi durante l'anno della maturità, a condizione che il futuro marito si impegni a supportarla a fare e finire gli studi universitari. Scritto in modo molto scorrevole, lo consiglio anche a chi voglia conoscere un po' della tradizione ebraica.