Descrizione Come non scrivere un romanzo
Questa è una "guida all'incontrario" che non dà istruzioni su come si debba raccontare una buona storia, quanto piuttosto su ciò che mai si dovrebbe fare quando si scrive un libro. Il libro è diviso in sei parti in cui gli autori analizzano gli errori/orrori che si possono (e non si devono) trovare a livello di trama (incipit così lenti che si arriva a metà romanzo prima di capire cosa succede, scorciatoie e omissioni non plausibili), personaggi (poco caratterizzati, macchiettistici); stile (azzardi lessicali, avverbi a sproposito, cifra narrativa incoerente), ambientazione (contesti fuori luogo), "effetti speciali" (non parlate di sesso se non sapete farlo senza imbarazzo...), lettere di presentazione agli eventuali editori (scritte con una prosa che farà cestinare il romanzo ancor prima di averlo letto). Ogni errore è inserito ad arte in un contesto narrativo apparentemente plausibile ma che in realtà fa risaltare il "passo falso" contenuto, con un effetto divertente ma mai ridicolizzante. E soprattutto utile.
Recensioni degli utenti
Per principianti-9 agosto 2011
Utile ai lettori che amano scoprire gli "Scivoloni" degli altri e agli scrittori alle prime armi, ma pochissimo a chi abbia un minimo di dimestichezza con la penna. Ottimo per togliersi dei dubbi sul proprio modo di scrivere, scade talvolta nella banalità. Il retro copertina promette "Tanti quiz" per valutare il proprio modo di scrivere, ma in realtà se ne trova solo uno (e nemmeno troppo serio).
Come non scrivere un romanzo-8 aprile 2011
Niente di eccezionale, non stiamo parlando di un capolavoro, sia chiaro. Simpatico e piuttosto divertente, un manuale che approfondisce gli errori più frequenti degli aspiranti scrittori, attraverso brani di romanzi inventati che sono una sorta di libro nel libro (ma come finirà la questione dell'idrodinamica?). Di fatto, poco utile perchè presuppone un livello - culturale, narrativo, letterario - talmente infimo dell'aspirante scrittore, che consente a chiunque di leggerlo con la consapevolezza di non poter MAI scendere tanto in basso. Così al lettore è necessario fare uno sforzo interpretativo ulteriore per trarre dalle esagerazioni e dai casi limite un insegnamento realmente utile...
