Non chiedere perché di Franco Di Mare edito da Rizzoli

Non chiedere perché

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
9 febbraio 2011
EAN:

9788817044622

ISBN:

8817044628

Pagine:
303
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Trama Non chiedere perché

Serve un pizzico di follia per inseguire, nella vita, quello che a tutti appare un sogno irragionevole. Questa storia si sviluppa a Sarajevo, in piena guerra fratricida della ex Jugoslavia, nell'estate del 1992, quando i cecchini sono appostati dietro ogni persiana, le granate dilaniano interi quartieri, persino arrampicarsi su un albero può essere letale: c'è chi muore perché non ha saputo resistere alla tentazione delle ciliegie. Con la ferita di un matrimonio fallito ancora aperta, Marco De Luca è l'unico fra i suoi colleghi giornalisti ad aver accettato l'incarico di inviato per la televisione italiana in questo inferno. Raccontare la complessità dei Balcani in novanta secondi al Tg è impossibile, perciò non resta che denunciare l'inaudita barbarie. Come quella del bombardamento sull'orfanotrofio, dove Marco si precipita a realizzare un servizio. Ma questa volta il filmato, paradossalmente, non ha nulla di drammatico. Come è possibile? In quella camerata piena di culle, Marco è rimasto colpito da un particolare che nessuno ha notato: c'è un'unica bimba bruna, mentre tutti gli altri sono biondi. E proprio quella bimba bruna lo spinge a inseguire, con un pizzico di follia, quello che a tutti appare un sogno irragionevole. Questa storia, ispirata a vicende realmente accadute, ruota attorno a un formidabile atto d'amore che, a dispetto delle bombe e della burocrazia, si è potuto compiere grazie all'aiuto provvidenziale di due donne e alla determinazione incrollabile di un uomo.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Una storia fantasticaDi G. Valentina-18 aprile 2012

Ho comprato questo libro dopo aver visto in televisione come franco di mare l'autore del libro, raccontava di questa storia che lui stesso ha vissuto e il modo i cui l'ha fatto. Quello che i suoi occhi mi hanno trasmesso quando raccontava la storia di sua figlia, questa bambina nata per essere amata al primo sguardo da una persona mai vista prima mi ha suscitato una curiosità tale da comprare il libro. Il libro è molto bello come racconta questa storia ma allo stesso tempo è molto toccante quando ripercuote i momenti drammatici della guerra a Sarajevo. LO consiglio a tutti e vedrete che lascerà un qualcosa di bello in tutti voi.

Splendido!Di l. stefania-20 gennaio 2012

Bellissimo, commovente e duro nello stesso tempo. Questo libro mi è stato consigliato da due amiche, un po' diffidente l'ho preso in prestito dalla biblioteca comunale, poi l'ho trovato talmente bello che ho deciso di acquistarne una copia da conservare. L'argomento è terribile: l'atroce e assurdo conflitto del 1992 nell'ex Jugoslavia, ma questo libro merita di essere letto non solo per l'atto di amore che pervade tutto il romanzo dall'inizio alla fine, ma anche come omaggio e ricordo di quelle povere persone che sono cadute vittime di un conflitto così barbaro, crudele e ignorato a pochi chilometri dalle nostre comode case.

L'amore a prima vista esiste davvero.Di C. Maria Cristina-17 settembre 2011

Dopo aver visto la promozione del libro su vari programmi televisivi devo ammettere di esser stata presa dalla curiosità di leggerlo. Bello, scorrevole, mai pesante o noioso e soprattutto capace di far sognare e sperare che si possa cambiare la propria esistenza grazie ad un incontro inaspettato. Franco di Mare ha saputo mixare in modo semplice la narrazione del clima che si respirava in Jugoslavia durante la guerra con le sue emozioni più profonde.

Da leggere!Di c. stefania-19 agosto 2011

Sono stata attrata non tanto dalla storia o dall'autore, ma dal desiderio di entrare in punta di piedi nella Jugoslavia degli anni '90. Avevo bisogno di ritornare all'assedio di Sarajevo, per "sentire" il male e non dimenticare. Ecco. Con questo libro ci sono riuscita. Non è impegnativo, ma permette di non dimenticare cosa è successo al di là dell'Adriatico.