Trama Non avevo capito niente
Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia. È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Un giorno viene improvvisamente nominato difensore d'ufficio di un becchino di camorra detto "Mimmo 'o burzone" e, arrugginito com'è, deve ripassarsi il Bignami di diritto. Ma ce la fa, e questo è solo il primo dei piccoli miracoli che gli capitano. Il secondo si chiama Alessandra: la pm più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. E intanto Vincenzo riflette sull'amore, la vita, la delinquenza, la musica: su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, di deriva in deriva.
Recensioni degli utenti
Troppo divertente!-22 maggio 2012
Bello e divertente... Praticamente ho rivissuto le mie giornate tra Tribunale e Studio. De Silva scrive come pensa, nel senso che il libro rispecchia fedelmente il succedersi dei pensieri, senza nessuna sofisticazione eo rielaborazione. Letto in appena 5 giorni. Il tipo di lettura per rilassarsi e non pensare a niente.
C'era poco da capire.-7 maggio 2012
Diego De Silva riesce a divertire sempre. Affonta i temi importanti come l'amore, la vita e il senso delle cose con un sorriso, o meglio, una risata! Da parte il divertimento che provo mentre lo si legge, questo libro racchiude molto. L'amore che arriva quando meno te lo aspetti, riempiendo gli spazi vuoti che in passato ti sei creato da solo.
Ironico-30 marzo 2012
Vincenzo Malinconico è uno dei personaggi che più mi hanno divertita durante tutta la mia vita di lettrice! Ironico, scanzonato e imbranato, riesce a divertire e allo stesso tempo far riflettere con le sue considerazioni sulla vita, sul lavoro, sulla musica e sui rapporti con le donne e l'amore in generale. "Non avevo capito niente" è un romanzo leggero e profondo, semplice e ricco, da leggere quando si ha voglia di prendersi una pausa dal caos della vita quotidiana.
Malinconico..-26 marzo 2012
Ecco perchè ho deciso di non fare l'avvocato. Malinconico è un avvocato semi disoccupato, uomo fragile, timido, insicuro, duro con se stesso. Ma nello stesso tempo è un filosofo autodidatta che non fa altro che pensare, ideare, rimuginare. Ironico e fuori dagli schemi. Consigliato sotto l'ombrellone.
Malinconico di nome e di fatto-10 marzo 2012
Moderno, leggero ed ironico, estremamente leggibile e con alcune riflessioni sulla realtà quotidiana e sulle sue contraddizioni. Un protagonista, l'avvocato Malinconico, che suscita simpatia e coinvolge il lettore nelle proprie riflessioni e disavventure. Una vita che sembrava a pezzi (lavoro, amore, rapporto con i figli) piano piano viene ricostruita. In questo libro convivono piccole situazioni (i vicini di casa, il rapporto con i professori dei figli, la quotidianità) con un grande tema (la camorra) visto però più come "situazione" con cui si può venire a contatto che come fenomeno sociale.
Scorrevole-28 febbraio 2012
Vincenzo Malinconico sa essere ironico, sagace ma anche impacciato e poco propositivo. Interessante e realista la descrizione del contesto in cui si muovono gli avvocati odierni. Libro non troppo impegnativo che però ci offre uno spaccato interessante sulla vita di un giovane avvocato che stenta a tenere insieme i pezzi della sua vita.