Nel nome di mio padre. I misteri di Sandhamn vol.1

In una buia sera di novembre, una ragazza di vent'anni scompare misteriosamente dalla piccola isola di Sandhamn al largo di Stoccolma, un paradiso naturale di spiagge e boschi, famoso per lo storico circolo velico e le regate, con un accogliente villaggio di case in legno che si affacciano sulle acque del Mar Baltico. La bella stagione è ormai finita, chioschi e locali sono sigillati con robusti lucchetti, e sull'isola è rimasta solo una manciata di persone, in attesa che le giornate si facciano più luminose. Dalla centrale di Nacka, l'ispettore Thomas Andreasson torna ai luoghi dell'infanzia per partecipare alle ricerche, complicate dall'infuriare di una violenta tempesta di pioggia e vento, ma è tutto inutile. Di Lina Rosén non c'è più traccia. Qualche mese dopo un gruppo di bambini, giocando nel bosco, scopre un sacco che affiora dalla neve. Contiene resti umani. Potrebbero appartenere a Lina? Anche Nora Linde in quei giorni si trova a Sandhamn con i figli. Il suo matrimonio è in crisi e lei ha bisogno di riflettere, ma i tragici eventi che scuotono l'arcipelago hanno il sopravvento. Ora sente di dover dare un contributo alle indagini, in nome dell'antica e profonda amicizia che la lega a Thomas; e in nome della sua innata curiosità di avvocato che non si accontenta di stare semplicemente a guardare. L'assassino potrebbe trovarsi ancora sull'isola e non sembrano esserci piste a cui aggrapparsi. La piccola isola di Sandhamn sembra un paradiso terrestre. Ma qualcosa di oscuro negli anni si è sedimentato e ora è pronto a venire a galla. Nel nome di mio padre di Viveca Sten è il racconto di una piccola comunità che vive a largo di Stoccolma e tutto qui trascorre lento e tranquillo. Ma Thomas Andreasson è chiamato a investigare proprio sul piccolo arcipelago del Mar Baltico su un caso che fa venire i brividi solo a nominarlo. E sarà l’avvocato Nora Linde ad aiutarlo a risolvere il mistero. In crisi con il proprio matrimonio e sull’isola con i propri figli per una vacanza lontana da tutto, Nora decide di aiutare l’amico a scavare nel passato della strana isola. Qui vengono infatti rinvenuti dei resti umani in mezzo alla neve. Forse appartengono ad una ragazza scomparsa misteriosamente qualche mese prima, proprio sul finire della stagione estiva. Di lei non vi è stata più nessuna traccia, ma adesso bisogna capire se quello scheletro appartiene alla ventenne e se l’assassino è ancora sull’isola, pronto a colpire, di nuovo. Thomas torna così sui luoghi della sua infanzia, dove passava tante estati, per capire cos’è successo, se quella ragazza scomparsa è davvero morta e che cosa nascondo tutti quanti. Il detective e l’avvocatessa iniziano così una caccia all’uomo, ma ancor prima una caccia al mistero perché tutto sembra aver avuto origine molti anni prima. In una serie di rivelazioni e di inquietanti sparizioni e apparizioni, Thomas e Nora riusciranno a risolvere il caso, dai risvolti davvero inaspettati. Nel nome di mio padre di Viveca Sten scava nelle profondità dell’animo umano, tra quegli interstizi dell’anima che vogliamo rimangano al buio.