I nodi della pubblica amministrazione

Oggetto di ciascun capitolo è uno specifico procedimento, del quale si cerca di ricostruire la storia, lo svolgimento e l’esito, con un’analisi di dettaglio: una sorta di microfisica del procedimento, che prende in esame ogni passaggio e ogni interazione, mettendo in evidenza per ciascuna fase il comportamento dei diversi soggetti – pubblici e privati – coinvolti, i vincoli entro i quali essi si inquadrano e le conseguenze di questi comportamenti.
La maggior parte dei casi esaminati è relativa allo svolgimento di attività produttive, perché per esse le difficoltà amministrative sembrano, allo stesso tempo, particolarmente rilevanti e particolarmente dannose (anche per la collettività). I casi si concentrano, quindi, nei settori delle comunicazioni elettroniche ( i permessi mai rilasciati dal Comune di Aggius), dell’industria estrattiva e mineraria (la vicenda della Solvay in Toscana e dell’estrazione del petrolio in Basilicata), dell’energia.
A questi si aggiungono un caso esemplare per la gestione del territorio in situazioni di emergenza (i lavori sul torrente Bisagno a Genova) e un caso esemplare per l’esercizio di poteri sostitutivi (quelli attribuiti alla Presidenza del Consiglio in caso di disaccordo fra le amministrazioni competenti), in ragione del rilievo che ambedue le questioni – poteri di emergenza e poteri sostitutivi – hanno ormai assunto da tempo nell’ordinamento italiano.