No logo di Naomi Klein edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

No logo

Collana:
Best BUR
Traduttore:
Borgo S., Dornetti E.
Data di Pubblicazione:
22 settembre 2010
EAN:

9788817061773

ISBN:

8817061778

Pagine:
533
Formato:
brossura
Argomenti:
Globalizzazione, Gruppi di pressione e lobbies
Acquistabile con la

Descrizione No logo

Nike, McDonald's, Shell. Il mondo è nelle mani delle multinazionali, che hanno creato bisogni e miti di cui, per decenni, siamo stati schiavi. Ma lo sforzo dei grandi colossi per rendere omogenee le nostre comunità e monopolizzare il linguaggio condiviso ha generato una forte ondata di resistenza, testimoniata da diverse e diffuse azioni di guerriglia. Dallo sfruttamento nelle fabbriche dell'Indonesia e delle Filippine, in cui viene calpestato ogni diritto umano, ai centri commerciali propagatori di life-style del Nord America, fino alle campagne più massicce di attivisti, manifestanti e hacker, Naomi Klein spiega e analizza le ragioni della contestazione e le contraddizioni dell'economia globale. E, in quest'ultima edizione, ci racconta come oramai anche la politica sia asservita alle leggi dei marchi, offrendoci un'analisi inedita e sconcertante del fenomeno Obama. Al contempo analisi culturale, manifesto politico e inchiesta, No Logo è il primo libro che racconta una storia di ribellione e autodeterminazione nei confronti dello strapotere dei marchi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

InteressanteDi a. stefano-26 maggio 2012

Il New York Times l'ha definito "La Bibbia del movimento antiglobalizzazione". In questo saggio l'autrice espone il crescente malcontento nei confronti dei marchi, e ci porta nelle fabbriche dello sfruttamento della Nike in Indonesia e nelle Filippine. Un libro molto forte con dei temi attualissimi che ci fanno capire cosa c'è dietro alle scarpe da ginnastica che utilizziamo tutti i giorni. Quello che vorrebbe l'autrice è una vera e propria ribellione contro il mondo delle etichette, ma è una battaglia persa in partenza. Utile leggerlo per capire un mondo che sembra tanto lontano da noi, ma che invece ci riguarda molto da vicino.

Un saggio cultDi L. Mara-26 marzo 2012

Un intero libro sul branding, sulle multinazionali, sullo sfruttamento del lavoro. Una vera e propria inchiesta. Potrebbe risultare pesante eppure rimane un'opera interessantissima per chi ha sete di sapere di questi argomenti. Se poi è una freelance a scrivere si può stare tranquilli. Il manifesto no global per eccellenza.

No LogoDi B. Ugo-22 luglio 2011

Era fuori commercio da un po' ma vedo che è stato ripubblicato nel 2010. Un libro fondamentale per i movimenti no-global. L'importanza non risiede tanto nell'ottimo e ben documentato reportage giornalistico ma nel porre al centro della questione il consumatore occidentale. Se il nuovo modo di produzione scompone il paradigma fordistico di produttoreconsumatore, allora cambia ruolo e centralità la figura del consumatore che diventa il soggetto principale del cambiamento e della trasformazione.

La bibbia della globalizazioneDi A. Massimiliano-8 novembre 2010

Ottimo libro in cui raccontano tutti i punti neri delle grandi aziende e di come siamo manovrati da queste grandi multinazionali. Come primo libro della scrittrice si evince una non completa e inappropriata forma espositiva (forse accentuata dalla traduzione dall'inglese all'italiano) ma senza dubbio da definire la bibbia del mondo della globalizzazione.