Descrizione Niente lacrime per la signorina Olga
Quando la signorina Olga, una figura pallida avvolta nella pelliccia nera di astrakan, colletto e polsi di visone, cappellino di feltro verde scuro in testa con veletta, prende in affitto la mansarda di via Worktz 227, Trissera, grigia periferia di Milano, i condomini si limitano a fare qualche speculazione sul suo conto, come del resto fanno con tutti. Ma quando nove anni dopo il suo cadavere viene ritrovato con una fune intorno al collo, allora i vicini cominciano a spettegolare davvero. Quale passato può celarsi dietro l'apparentemente inappuntabile vita di una signorina ottantenne? Le trine, i merletti, i lampadari di cristallo, le sue belle cose di un gusto così raffinato possono veramente nascondere uno spiazzante segreto custodito per anni? Il commissario Gilardi pensa proprio di sì. D'altronde tutti sanno che le persone non sono mai come sembrano, vicini di casa compresi.
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Recensioni degli utenti
Intrigante-27 settembre 2013
Che dire di questo libro, me lo ha consigliato mia sorella: all'inizio non lo volevo comprare entrava e usciva dal mio carrello, poi un giorno mi son detta "perchè no?". Mi sono decisa ed è arrivato a casa: mi sono stupita terza edizione? E dire che il titolo non mi diceva nulla, ma allora è piaciuto a tanti. L'ho iniziato un po' titubante perché non è il mio genere e invece devo ricredermi, è un po' lento, ma la descrizione di luoghi e personaggi è fatta bene a me sembra di vedermele e immaginarmele le scene, o è il contrario? Comunque è un bel libro.