Niente su cui posare il capo di Françoise Frenkel edito da Guanda

Niente su cui posare il capo

Editore:

Guanda

Traduttore:
Levi S., Lari S., Turla C.
Data di Pubblicazione:
11 febbraio 2016
EAN:

9788823514997

ISBN:

8823514991

Pagine:
298
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Niente su cui posare il capo

Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebrea di origine polacca, fonda la Maison du Livre, la prima libreria francese di Berlino, frutto della sua grande passione per la lingua e la cultura del paese in cui ha vissuto a lungo e studiato. Ben presto la libreria diventa un luogo di ritrovo e confronto, dapprima nella Germania cupa e traumatizzata dalla Grande guerra, poi nell'atmosfera più aperta e vivace della Repubblica di Weimar. Con l'ascesa del nazismo il clima cambia, e per Françoise diventa impossibile proseguire questa attività. A pochi giorni dallo scoppio della guerra ritorna a Parigi, ma le persecuzioni la raggiungono al seguito delle truppe tedesche e la costringono a riparare a sud, prima ad Avignone, poi a Nizza, Grenoble, Annecy. Per più di tre anni, fino a quando nel 1943 riesce a passare clandestinamente la frontiera svizzera, vive da fuggiasca e registra incredula la trasformazione della sua patria elettiva: la cancellazione dei diritti, i rastrellamenti, le deportazioni, la propaganda razzista alla radio e i discorsi antisemiti della gente, la codardia e l'ignoranza di chi è pronto a giustificare qualunque nefandezza. Ma c'è anche chi la aiuta, per istintivo eroismo o per scelta politica, per spirito cristiano o per orgoglio nazionale, per interesse o per pura solidarietà umana. Questo libro ci restituisce, miracolosamente intatti, la voce, lo sguardo, l'emozione di una donna coraggiosa, il suo amore per i libri... Prefazione di Patrick Modiano. La maison du livre è un paradiso di libri, cultura e bellezza. Riuscirà a sopravvivere al nazismo? Niente su cui posare il capo di Francoise Frenkel è la storia autobiografica della scrittrice ebrea di origine polacca che nel 1921 decide di aprire la prima libreria francese di Berlino. Francoise ci ha vissuto a lungo in Francia e quel Paese le è rimasto nel cuore, come i suoi libri e la sua straordinaria cultura. Nella Germania appena uscita dalla disfatta della Grande Guerra, la Maison du livre diventa un ritrovo per chi vuole respirare aria pulita, un rifugio per anime nobili. Passano quasi vent'anni e arriva il vento del nazismo e della sua brutalità. Proprio prima dell'Indice dei libri, Francoise è costretta a chiudere la sua libreria. Da ebrea le è impossibile gestire un'attività e soprattutto propagare cultura liberale. Per la libraia tedesca è ancora possibile la fuga e allora inizia il viaggio fino a Parigi, considerata una seconda patria. Le truppe tedesche però sono alle porte e dalla capitale francese, Francoise è costretta a riparare ad Avignone, poi a Nizza, a Grenoble e infine ad Annecy, sempre con le forze naziste che sembrano inseguirla, ma in realtà stanno occupando tutta la Francia e tutta l'Europa. La salvezza può essere solo nella neutrale svizzera dove gli echi dei bombardamenti risuonano lontani. Nel 1943 la libraia Francoise è salva. Ma la sua anima si dispera nel sentire cosa accade in Germania, nella sua patria, dove la gente cammina per strada inneggiando la morte del proprio vicino di casa o di chi finora era stato semplicemente il gioielliere di fiducia, il calzolaio, il rigattiere. L'antisemitismo distrugge tutto, ma l'unica cosa che consola l'autrice di Niente su cui posare il capo è che c'è qualcuno ancora che è disposto ad aiutare gli altri, a rischiare la propria vita per evitare la morte di qualcun altro.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 17.10€ 18.00
Risparmi:€ 0.90(5%)
Disponibilità immediata
Ordina entro 23 ore e 59 minuti e scegli spedizione espressa per riceverlo martedì 30 aprile
servizio Prenota Ritiri su libro Niente su cui posare il capo
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti