Niente e così sia di Oriana Fallaci edito da Rizzoli
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Niente e così sia

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
20 Ottobre 2010
EAN:

9788817038829

ISBN:

8817038822

Formato:
rilegato
Argomenti:
Guerra del Vietnam, Reportage e raccolte giornalistiche
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Niente e così sia

"La vita cos'è?" Alla vigilia della partenza per il Vietnam come inviata de "L'Europeo", nell'autunno del 1967, Oriana Fallaci tenta di rispondere alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore". Ma la risposta le sembra incompleta e l'interrogativo la accompagna durante il lungo viaggio. All'arrivo a Saigon l'atmosfera è sospesa, surreale. L'agenzia France Press diretta da Francois Pelou sembra l'unico tramite con il resto del Paese ed è da quella base che la Fallaci si muove per testimoniare l'insensatezza della guerra: dalla battaglia di Dak To all'offensiva del Tet e all'assedio di Saigon, gli orrori del conflitto sono annotati giorno dopo giorno nel suo diario. C'è il rifiuto: "Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo". Quando, dopo un anno, la Fallaci torna nella sua Toscana e ritrova la piccola Elisabetta, una risposta per lei ce l'ha. "La vita è una condanna a morte. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli né bestie, ma uomini." Pubblicato nel 1969, "Niente e così sia" è considerato un classico della letteratura, un romanzo di guerra che è un inno alla vita. (Prefazione di Lorenzo Cremonesi)

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Terribilmente realisticoDi P. Leonora-12 Settembre 2011

"Niente e così sia" è un reportage narrativo scritto dalla coraggiosissima Oriana Fallaci, che nel novembre del 1967 decise di andare in Vietnam per documentare l'atroce orrore bellico che si stava consumando in quel periodo. La scrittura della Fallaci è prepotentemente vera ed autentica, intrinseca di morte e orrore, volta a scoprire, tra testimonianze prese da soldati e civili, l'essenza stessa della vita.

Coraggiosa!Di v. sonia-9 Febbraio 2011

Un diario interessante ed esplicativo dell'esperienza in Vietnam della giornalista Oriana Fallaci. Un diario scritto per spiegare la vita a un sorella minore e poi trasformato in un libro che termina con gli attimi tragici dell'esperienza a Città del Messico della giornalista. Per chi vuole comprendere il senso della guerra, se senso ha!

L'orrore bellico...Di M. Giovanna-4 Novembre 2010

...è quello che Oriana Fallaci, in veste di corrispondente scrive, durante la guerra del Vietnam! Descrive la battaglia di Dak To, l'offensiva del Tet e l'assedio di Saigon il tutto con un'oggettività a tratti brutale e disperata. Come molti lavori della Fallaci affronta temi tristi e di morte, ma termina con un inno alla vita.

La riflessioneDi G. Aldo-15 Ottobre 2010

Questo libro ha generato in me una grande riflessione sull'anima malvagia che a volte può avere un uomo. Tutto nel contesto di una guerra, quella del Vietnam. Grande pensiero sulla libertà.

Oriana Fallaci, 1969.Di M. Lara-8 Agosto 2010

Definirlo un saggio, un resoconto, un diario è veramente riduttivo. "Niente e così sia" rimane uno dei più bei romanzi del secolo scorso. Da leggere e rileggere proprio adesso, nel nostro tempo, per rendersi conto di come le guerre siano sempre atroci e banali e l'animo umano unico e spietato.

una cronaca e una riflessione sulla guerraDi r. fabio-19 Luglio 2010

Fantastico! Uno scritto crudo, essenziale, senza troppe divagazioni, in cui i fatti nudi risaltano rendendo efficacemente l’assurdità della guerra, degli assolutismi, della morte di ragazzi che non capiscono nemmeno il perché del loro “sacrificio”. Ci sono affermazioni personali su cui si può essere più o meno d’accordo, ma resta comunque la bellezza del racconto di ciò che è successo in quella guerra come in tutte le guerre, delle domande che ne emergono, sulla vita, sul modo di condurla, su ciò che ci circonda. Fa riflettere molto, questo libro. Molto.