Trama Niente canzoni d'amore
Scrivere è "uno dei modi più belli di passare la notte che sia mai stato inventato", specialmente se lo si completa con un paio di bicchieri di vino. Con questa affermazione termina "Scrittori", uno dei ventuno racconti riuniti in questa raccolta, dove Bukowski. ancora una volta, fissa brandelli di una vita americana disperata e randagia. Una vita fatta di sbornie colossali, sesso promiscuo, lavori precari, espedienti d'ogni genere: una vita che, in queste storie di solitudine e di emarginazione, appare sempre come una beffarda presa in giro dei desideri umani e che. pur maledicendo l'onnipotenza del caso, vi soccombe senza opporre resistenza.
Recensioni degli utenti
Niente canzoni d'amore-4 agosto 2010
Viene considerata un'opera minore di Hank. Non sono d'accordo. Proprio perchè è un libro un pò più marcio e spento degli altri, lo trovo molto più "vero" e in linea con la desolante rappresentazione del suo mondo che tanto ci affascina e a volte, ci turba profondamente. E' vero che lui "scriveva dei racconti e poi ci metteva del sesso per vendere", ma molti lo hanno letto e amato perchè attraverso le sue peripezie hanno potuto sbirciare dal buco della serratura la parte peggiore di sè, e dellla vita, ma senza sporcarsi le mani. E questo può essere visto come un privilegio.